Sedano di montagna
Il Sedano di montagna è una pianta erbacea facente parte della famiglia delle Ombrellifereae. Conosciuto anche con il nome meno comune di levistico, esso è particolarmente utilizzato in ambito culinario e come pianta officinale.
Il Sedano di campagna si sviluppa per circa 32 metri in altezza e 1,5 in larghezza. Il suo è un portamento generalmente eretto, visibile dai lunghi fusti slanciati, forti e cavi al loro interno. Essi, inoltre, posseggono striature longitudinali verso l’apice della pianta stessa. Il colore delle foglie è un verde molto chiaro, spesso tendente al rosso. La radice del Sedano di montagna è composta da un rizoma carnoso, molto ramificato, con delle radici secondarie presenti sino a circa 30 cm di profondità nel terreno. Il fogliame è composto da foglie caduche disposte in maniera alterna e che possiedono un margine a seghetto. I fiori del Sedano di montagna sono ermafroditi, generalmente di color giallo, nascenti tra il mese di giugno e quello di agosto. Le infiorescenze si raggruppano ad ombrella e sono visibili direttamente all’apice degli steli. Il frutto del Sedano di montagna, è un semplice achenio color marrone, liscio al tatto da un lato e con delle scanalature dall’altro.
La moltiplicazione del Sedano di montagna può avvenire per seme, per talea oppure mediante la divisione dei cespi. L’operazione di semina va compiuta nel pieno della stagione estiva, in piena terra oppure in semenzaio. In quest’ultimo, i semi vanno posti in un substrato umido e leggero, in un luogo luminoso, in attesa della comparsa dei primi germogli. La moltiplicazione per talea, prevede di recidere porzioni di germoglio e porle a radicare in sabbia e torba in eguali parti. Compiuta la radicazione, le piccole piantine possono essere poste in vasi durante l’autunno. La divisione per cespi, invece, va compiuta durante la stagione autunnale, servendosi di piccole parti di rizoma con almeno un nodo. Questi ultimi vanno posti a dimora, in piena terra.
Nome
Sedano di montagna (Levisticum officinalis)
Ambiente
Il Sedano di montagna trova le sue origini nel Medio-Oriente, ma è un tipo di pianta molto diffusa anche nelle zone del centro-sud europeo. La miglior esposizione per la pianta del Sedano di montagna, è quella in un luogo particolarmente soleggiato. Nonostante prediliga luoghi luminosi, il Sedano di montagna è in grado di svilupparsi anche in luoghi posti a mezz’ombra.
Temperatura
Il Sedano cresce sano e vigoroso nei climi generalmente temperati. Tale pianta, inoltre, è in grado di sopravvivere anche ad inverni molto rigidi, in quanto resiste anche a temperature al di sotto degli zero gradi.
Mantenimento
Per la coltivazione del Sedano di montagna, è opportuno utilizzare un terreno abbastanza sciolto, fertile e profondo. E’ importante che sia, inoltre, un substrato correttamente drenato. Viceversa, nel caso in cui non fosse così, la pianta svilupperebbe in brevi periodi dei dannosi marciumi radicali.
Le irrigazioni vanno compiute in maniera abbondante, specie se in presenza di stagioni calde o siccitose. E’ importante non eccedere, per non generare dei marciumi alla base. Il miglior modo è quello di lasciare che il terreno si asciughi tra un’apporto idrico e il successivo.
Avversità
Essendo il Sedano di montagna una pianta rustica, essa non viene frequentemente attaccata da parassiti e agenti batterici vari.
07/04/2014
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