L’ASPETTO ESTERIORE
L’aspetto esteriore ha come scopo quello di trasmettere dei messaggi relativi all’io.
Una persona sceglie gli abiti che compre e decide quali indossare in una particolare occasione. Questo perchè gli individui hanno un’idea precisa sul significato sociale dei diversi capi di vestiario, perciò, almeno in parte debbono scegliere gli abiti per quello che rappresentano in un contesto sociale, e cioè per i segnali che possono comunicare a proposito di chi li indossa.
L’aspetto esteriore serve a distinguere:
- L’identità individuale, cioè la possibilità di essere riconosciuti;
- Il gruppo di appartenenza attraverso la scelta di stili condivisi riferiti a vestiti, distintivi, ecc.;
- L’età: il riconoscimento di questa variabile da parte degli altri influenza il modo in cui questi si comporteranno nei confronti di un individuo. Sebbene questi dati siano comunicati involontariamente, gli elementi implicati possono anche essere manipolati;
- Lo status: si può giudicare la classe sociale di una persona in modo relativamente esatto sia da una fotografia del suo guardaroba, che da una registrazione della sua voce, o da una foto del suo volto. Alcune persone sono molto tentate di dare un’idea diversa della loro classe sociale, ma questo viene ostacolato dall’uso di simboli che sono di difficile contraffazione (per esempio portare vestiti o gioielli molto costosi, oppure oggetti molto rari, o tenere il corpo e le mani in uno stato di cura che richiede tempo, denaro e l’astensione dal lavoro);
- La professione e i ruoli sociali: una persona può indicare il suo ruolo per mezzo del suo aspetto. I camici bianchi da laboratorio, gli smoking, gli abiti accademici, o semplicemente lo stare in maniche di camicia possono essere usati come segnali;
- Le caratteristiche della personalità: individui dotati di tipologie particolari di personalità preferiscono determinati colori ed altre caratteristiche che usano in maniera intenzionale per la propria presentazione. Le persone socievoli ed estroverse scelgono colori più chiari ed intensi. I conformisti si adeguano persino nei vestiti che indossano.
L’ “aspetto esteriore” rappresenta una parte importante nel fissare e mantenere un’immagine del sè. Esso da una parte estrinseca l’immagine del sè, e dall’altra crea reazioni corrispondenti atte a confermarlo. I segnali caratteristici dell’aspetto sono:
- Gli abiti: in tutte le società i vestiti vengono usati per dare informazioni che riguardano la personalità, lo status sociale, il gruppo di appartenenza e in genere altri atteggiamenti interpersonali;
- I distintivi e gli ornamenti: i primi servono a segnalare il gruppo di appartenenza o la professione;
- I capelli: è possibile acconciare i capelli in una grande varietà di modi. Ciascuno ha un significato sociale e di gruppo, sebbene questi significati siano diversi a seconda della moda o dei periodi storici;
- Il viso: la personalità è connessa in particolare modo al viso e l’aspetto del volto viene manipolato per trasmettere informazioni sulla persona. Gli occhi sono la parte più osservata;
- Il fisico: ci sono tre dimensioni di descrizione del fisico che sono correlate a vari aspetti della personalità:
• Ectomorfia (magro ossuto): tipi tranquilli e tesi;
• Endomorfia (obesità): tipi cordiali, simpatici e dipendenti;
• Mesomorfia (muscolosità): tipi che amano il rischio e sono fiduciosi in se stessi.
14/04/2014
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