Non sono un cibo da bandire per restare in forma: più ricchi di fibre rispetto a pasta e riso, hanno una "struttura compatta” che li rende super sazianti

I carboidrati, sotto forma di pasta, riso, pizza o pane, compaiono spesso sulle nostre tavole in uno o più pasti al giorno; e benchè questi alimenti, soprattutto se ottenuti da farine raffinate, siano tra i principali responsabili del sovrappeso, per molte persone è molto difficile diminuirne il consumo. Esistono però dei “correttivi” che si possono adottare per aggirare l’ostacolo. Ad esempio, come suggerisce uno studio pubblicato qualche tempo fa sulla rivista Nutrition Reviews, è meglio portare in tavola più spesso, al posto di pasta o pizza, un piatto di gnocchi di patate.
Gli gnocchi hanno un indice glicemico più basso rispetto a quello di pasta e riso, e quindi non causano un’immissione massiccia di zuccheri nel sangue (che, se in eccesso, vengono immagazzinati nell’organismo sotto forma di “riserva energetica”, cioè di adipe). Questo perchè gli gnocchi, spiegano gli autori dello studio, hanno una struttura “compatta”, in cui gli amidi delle patate sono ben legati ai carboidrati della farina; ciò ne rende più lenta la metabolizzazione ed evita i rialzi improvvisi della glicemia, anticamera del sovrappeso.
Vietati al burro e al ragù, ottimi con i sughi vegetali
Per beneficiare al massimo delle virtù di un piatto di gnocchi, è importante evitare di condirli con burro, formaggio o ragù ipercalorici; via libera a pomodoro e basilico, il sugo più leggero e gusto con cui condirli, specialmente se aggiungiamo l'olio extravergine di oliva da crudo.

Provali in versione “light”
Prepara gli gnocchi con la farina integrale e condiscili con un sugo di solo pomodoro; oppure prova l’alternativa al grano saraceno: fai il pieno di fibre anti stipsi e proteine rassodanti. Fai così (per 2 persone): schiaccia 350 g di patate e aggiungi 100 g di farina di grano saraceno e un pizzico di sale; impasta, forma dei cilindretti del diametro di 1,5 cm e ricavane degli gnocchi. Cuocili in acqua salata e scolali quando vengono a galla. Per condirli rosola un battuto di cipolla, aglio, sedano e carota in un cucchiaino d’olio, unisci dei pomodori sbollentati e del tofu sbriciolato finemente. Cuoci per 20 minuti.

Fonte: Riza.it


16/04/2014