INCENSO
Nome botanico: boswelia carterii
Famiglia: burseracee
Origine: Yemen, Somalia
Descrizione: alberello molto ramificato, con ricco fogliame che produce una gommoresina oleosa. Praticando incisioni sul tronco, da esse scola un liquido lattescente che all’aria si solidifica, assumendo l’aspetto di lacrime dense color dell’ambra o marroncino-aranciato, grandi quanto un pisello o una noce.
Parti utilizzate: L’ olio essenziale viene estratto per distillazione in corrente di vapore della gommoresina oleosa. Se ne ricava inoltre un’essenza assoluta, impiegata soprattutto come fissativo.
Principi attivi: prevalentemente idrocarburi monoterpenici, soprattutto: cimene, terpinene, pinene, mircene, limonene, tuiene, dipentene, fellandrene; inoltre, acetato ottilico, ottanolo, incensolo.
Precauzioni d’uso: generalmente atossico, non irrita e non dà effetti di sensibilizzazione.
Aspetto e profumo: l’ olio essenziale di incenso è un liquido mobile giallo chiaro o verdognolo, con nota alta fresca e terpenica, e sotto tono caldo, ricco, balsamico-dolce.
Si armonizza bene con sandalo citrino, lavanda, vetiver, pino, geranio, mimosa, neroli, arancio, bergamotto, canfora, basilico, pepe, cannella e altre spezie. Attenua la dolcezza delle miscele agrumate.
Nota: base.
Principali proprietà: antireumatico, antisettico, anticatarrale, astringente, tonico, diuretico, cicatrizzante, espettorante, antidepressivo, calmante, digestivo, immunostimolante, antiradicali liberi.
Impieghi più comuni:
- L’incenso ha forti proprietà antimicrobiche, eccellenti per le vie respiratorie. Antisettico le infezioni dei polmoni, espettorante per la tosse bronchiale e il catarro, specie nelle bronchiti croniche e in tutte le forme di affezioni catarrali, ha un effetto sedativo sulla tosse in genere, ed è utile negli attacchi d’asma poichè rallenta e calma l’accelerazione del respiro. In questi casi il miglior risultato si ottiene con una frizione sul petto, zona di maggior oppressione, fino a riscaldare l’area interessata per liberare le vie respiratorie.
- Giova anche all’apparato urogenitale grazie alle sue proprietà astringenti e antiemorragiche; utile in caso di mestruazioni troppo abbondanti.
- Esercita un’azione benefica sull’epidermide: rallenta il processo di formazione delle rughe, combatte la disidratazione, agisce da tonico e ridona vitalità ai capelli.
- Le fumigazioni e l’inalazione hanno un effetto distensivo sulla sfera emotiva, specie nei casi di ansia e paura.
- L’incenso possiede la capacità di rallentare il respiro, rendendolo più profondo, e ciò predispone alla preghiera e alla meditazione.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In presenza di influenza, con tosse inesistente e fastidiosa e congestione delle vie respiratorie: fare un bagno caldo aromatico preparato con 6 gocce di olio essenziale di incenso e 6 gocce di olio essenziale di cipresso emulsionante in un cucchiaio colmo di miele, quindi aggiunte all’acqua.
- Per combattere le rughe: aggiungere a 10 ml di olio di rosa mosqueta 3 gocce di olio essenziale di incenso e applicare un velo leggero del prodotto nelle zone soggette a invecchiamento (viso, collo, dècolletè).
- In caso di smagliature (recenti): aggiungere 2 gocce di olio essenziale di incenso e 2 di sandalo a un cucchiaino di crema di base o di gel di aloe e applicare sulla zona interessata.
- In presenza di pensieri ossessivi, ansia, emozioni violente (paura, gelosia, rabbia): diluire 3 gocce di olio essenziale di incenso in un cucchiaino di olio di mandorle e applicare un po’ della miscela a livello dello stomaco e del fegato. Massaggiare respirando lentamente e profondamente, mentre si visualizza l’aroma dell’incenso come un lieve fumo bianco che esce da quelle zone e sale verso il cielo, portando via con sè i conflitti irrisolti.
Fonte: Riza.
17/04/2014
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