È primavera: coloriamo i balconi
Negli ultimi anni il fenomeno del giardinaggio urbano, conosciuto anche con il nome “Urban
farming” o “Urban gardening”, sta riscuotendo sempre più popolarità tra tutti coloro che hanno
a disposizione una superficie limitata. Alcune piante, infatti, possono trasformare un balcone
in un’oasi verde. I vasi possono arricchirlo e possono completare un giardino. Seminate fiori, piante aromatiche e verdure nei vostri vasi e fioriere: i loro colori e aromi non stregheranno solo i
pollici verdi, ma anche i buongustai, senza dimenticare i diversi insetti.
La coltivazione in vaso
Rispetto alla coltivazione outdoor, la coltivazione in vaso presenta alcune peculiarità. La scelta dei contenitori, l’irrigazione e la fertilizzazione del terreno in cui crescono le piante richiedono particolare attenzione. Al contrario, per quanto riguarda la protezione delle piante o le associazioni
colturali, le esperienze fatte in giardino saranno simili a quelle sul balcone. Relativamente alla posizione va sottolineato che temperature troppo elevate hanno effetti negativi sulle piante.
Come scegliere il vaso?
È preferibile evitare vasi troppo piccoli o senza scolo per l’acqua. La scelta dei materiale dipende
sia dai gusti personali che dal tipo di utilizzo: i vasi devono essere trasportati? Devono resistere
all’inverno o essere particolarmente stabili? Le alternative vanno dal calcestruzzo all’argilla,
passando per il legno, il metallo o la plastica. Per quanto riguarda la forma, l’assortimento è
ugualmente molto vario: si possono trovare vasi, botti, fioriere, cassette, borse o cestini sospesi.
Se avete a disposizione un po’ più di spazio, una vaschetta da orto off re moltissime possibilità per
esprimere la vostra creatività!
La scelta delle colture dipende principalmente dalle dimensioni dei contenitori: è possibile coltivare girasoli, patate, piselli, fagioli e mais in grandi vasi, a patto di fornire loro le cure necessarie (irrigazione, fertilizzazione).
L’importanza della terra
Utilizzate substrati di alta qualità: terriccio bio e fertilizzanti organici. Per le colture esigenti in termini di nutrienti, mescolate al terriccio del compost, dello stallatico maturo o del concime ad azione lenta. Essendo i volumi limitati può essere a volte necessario applicare del fertilizzante,
utilizzando quelli bio disponibili in commercio o del compost prodotto in casa.
La terra va mantenuta umida per limitare la perdita dei nutrienti.
Nella stagione calda è preferibile innaffi are due volte al giorno, piuttosto che applicare una sola
volta una gran quantità di acqua.
Infine, evitare sia gli allagamenti che le irrigazioni intorno a mezzogiorno.
Di Elvira Eberhard
17/04/2014
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