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Poesia di Nicola Siancalepore
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MOLFETTA VECCHIA
Dimenticato come un parente povero,
dal resto della città
il Borgo Vecchio nasconde dietro le alte facciate degli edifici
ruderi cumuli di macerie.
La tranquillità delle vie,
non rallegra l'animo.
C'è un rumore più molesto del traffico,
che tormenta il resto della città
il rumore del mare che morde le rocce la lenta agonia di un mondo già vivo.
di Nicola Sciancalepore
16/04/2012
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