Le posture principali dell’uomo sono: eretta, a sedere, rannicchiata, in ginocchio e distesa. Ognuna di queste posture varia a seconda delle posizioni delle gambe e delle braccia e delle diverse angolazioni del corpo. Alcune sono in uso solo in particolari culture.
Riguardo ai processi di codificazione e di decodificazione della postura si evidenziano due principali dimensioni:
- Immediatezza. Si hanno inclinazioni in avanti con variabili non posturali correlate di contatto, di prossimità, di sguardo e di orientazione diretta;
- Rilassamento. Si hanno posizioni asimmetriche delle braccia, inclinazione laterale, posizioni asimmetriche delle gambe, rilassamento della mano, inclinazione all’indietro.
La postura di immediatezza è usata verso le posture simpatiche. Infatti le diverse componenti che producono l’immediatezza hanno l’effetto di ridurre la distanza o di migliorare la visibilità tra due persone.
Lo stile posturale rilassato è usato in presenza di persone di ceto sociale più basso. Oltre allo stile rilassato la dominanza si manifesta attraverso una postura eretta con la testa inclinata indietro. La postura di sottomissione è quella meno eretta e con il capo abbassato.
L’atteggiamento del corpo varia a seconda delle posizioni delle gambe e delle braccia e delle diverse angolazioni del corpo.
L’atteggiamento del copro indica:
- Attenzione/interesse/pensiero: si ha inclinazione eretta, leggermente spostata in avanti
- Protezione/permesso: braccia aperte, corpo in posizione di accoglimento, spostato in avanti
- Ingiunzione/dominanza: postura eretta con testa e spalle inclinate indietro e sollevate. Braccia conserte
- Sottomissione/adattamento: braccia lungo i fianchi, spalle inclinate in avanti, testa inclinata avanti lateralmente
- Immediatezza: posizioni assi metriche delle braccia e del corpo
28/04/2014
''Gli strumenti per essere vincenti'': metodi e tecniche per conoscersi e valorizzarsi, a cura dello psicologo Pino Fiore