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BAMBINI, LA TIMIDEZZA SI VINCE A CAVALLO
L'equitazione aiuta i piccoli a superare l'insicurezza: il rapporto con l'animale incrementa l'autostima
La timidezza è un problema comune a molti bambini, le mamme lo sanno e spesso non riescono ad aiutare i loro piccoli a superarla! Questo problema viene risolto molto spesso con l’equitazione approfondendo anche il rapporto straordinario che si instaura tra il bambino e il suo cavallo. Lo stesso legame che si crea con un animale domestico come il cane o il gatto si ritrova infatti anche con un animale come il cavallo.
Come aiutare il bambino a superare la timidezza?
Bambini timidi, ansiosi o un po’ grassottelli? Lo sport giusto per loro è l’equitazione, perchè andare a cavallo procura benefici alla mente e al corpo. «Il rapporto che si instaura tra il ragazzino e l’animale può portare a una migliore conoscenza di sè e all’incremento dell’autostima», Molti sono i casi di piccoli chiusi in se stessi che hanno recuperato la socialità dopo qualche mese a contatto con i quattro zampe.
Le passeggiate in sella stimolano l’attenzione, la concentrazione, la capacità di orientamento, i riflessi e l’equilibrio.
Senza contare i vantaggi per chi è sovrappeso: l’equitazione fa bruciare in media 280 calorie all’ora ed è particolarmente indicata per i bambini che si tengono alla larga da sport competitivi come calcio, tennis o basket per evitare il confronto con coetanei più agili. E’ sbagliato pensare che faccia fatica solo il cavallo. Per mantenersi in equilibrio sulla sella e indirizzare correttamente l’animale lavorano quasi tutti i muscoli, in particolare quelli delle gambe, gli addominali, i dorsali, i lombosacrali, i paravertebrali e i glutei, che col tempo acquisiscono tono ed elasticità.
Con il caschetto per non farsi male
Sebbene nelle scuole di equitazione i bambini comincino sempre con i cavalli più tranquilli e sotto l’occhio vigile dell’istruttore, una caduta può essere messa in conto. Gli infortuni più frequenti quando si viene sbalzati di sella sono contusioni o distorsioni e solo in casi davvero rari si verificano fratture al bacino, alle braccia o alla colonna vertebrale e traumi cranici. Per questo è buona norma indossare sempre il caschetto ben fissato sul capo con una mentoniera e un proteggi schiena simile a quello utilizzato dai motociclisti.
04/05/2014
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''Cavalli ed equitazione'' a cura di La Macchia degli Esperti |
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