L’ ESPRESSIONE DEL CORPO
Il volto è una zona estremamente espressiva, capace di inviare molte informazioni. Inoltre gli esseri umani hanno una alta capacità di distinguere le espressioni del volto ogni qualvolta ha luogo una interazione sociale. Il volto è un mezzo di comunicazione molto efficace a distanze ravvicinate, dove è importante capire chi sta comunicando e a chi, e in situazioni in cui le relazioni sociali sono piuttosto complesse.
Gli individui usano le espressioni del volto in tre modi per comunicare cose molto diverse:
- Le caratteristiche della personalità; attraverso i lineamenti strutturali del volto e dell’espressione tipica, e per mezzo di alcuni modelli di reazione più costanti che sono caratteristici. Il motivo per cui si riesce a dedurre la personalità del volto è dovuto al fatto che questo è la parte del corpo che maggiormente viene presa in considerazione;
- Le emozioni; le espressioni delle emozioni e gli atteggiamenti interpersonali sono modificati e controllati da regole culturali e da fattori cognitivi;
- I segnali interattivi; durante la comunicazione le espressioni del volto servono agli interlocutori come mezzo di informazione retroattiva (feedback) e come segnali di sincronizzazione.
Si possono distinguere sette gruppi principali di espressioni facciali: felicità, sorpresa, paura, tristezza, collera, disgusto, disprezzo, interesse. Le principali dimensioni nelle quali vengono collocati questi gruppo sono:
- Piacevolezza - spiacevolezza;
- Intensità emotiva - controllo;
- Interesse - mancanza di interesse.
Durante i colloqui il volto fornisce una rapida e complessa sequenza di manifestazioni essenziali per mantenere le relazioni intraprese. I segnali inviati sono in stretto legame con gli altri segnali ricevuti ed hanno, sostanzialmente, un significato dicotomico del tipo consenso/dissenso o comprensione/non comprensione.
La struttura di questi segnali è di diversi tipi:
- Durante la conversazione i messaggi verbali e non verbali formano un sistema globale di comunicazione, nel quale il messaggio non verbale è complementare a quello verbale;
- I segnali del viso hanno dei significati precisi come di ricompensa o punizione, di approvazione o disapprovazione, pertanto hanno un effetto diretto sul comportamento che segue;
- In particolari ambienti sociali ci sono regole che dirigono il “rituale”. Queste norme prescrivono spesso quale sia la giusta espressione sul viso ad ogni stadio del rituale.
Inoltre ci sono molte conformazioni del viso che inviano informazioni sulla personalità:
• Gli aspetti strutturali;
• Le espressioni emotive persistenti e loro effetti;
• La manipolazione;
• Gli occhiali.
La comunicazione attraverso il viso è possibile nella misura in cui si possono modificare i lineamenti. Il codice usato in questo linguaggio dipende dai tipi di giudizio formulati comunemente. Il modo principale in cui le persone controllano i loro lineamenti è quello di adottare determinate espressioni.
05/05/2014
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