SAPERSI DIFENDERE DAI MANIPOLATORI VERBALI. E NON SOLO…
“Le parole sono, s’intende, la più potente droga usata dal genere umano”. Rudyard Kipling, Discorso (14 febbraio 1923)
“Che stupido! Mi sono lasciato imbrogliare e me ne accorgo solo ora!”. Quante volte ci siamo detti frasi di questo genere? In effetti, la preoccupazione di essere manipolati dall’interlocutore – reale o virtuale, in carne e ossa oppure mediatico – è sempre più diffusa: sarà perchè mass media, pubblicità invasiva, venditori e imbonitori televisivi al limite della truffa, tentano continuamente di influenzarci e convincerci con le loro arti “magiche”.
Ma anche perchè le tecniche di persuasione “occulta” si consumano (e si sprecano) pure tra le pareti domestiche: spesso mascherate dalla bella facciata, della seduzione o dell’affetto, da pretesti di “amore” o di offerta d’aiuto. In sintesi, il potere di manipolatore potrebbe essere ricondotto a una semplice premessa: approfittare con sapienza delle debolezze dell’interlocutore.
Stando così le cose, combatterlo significa acquisire una più ampia consapevolezza di noi stessi, in modo da non cadere nelle nostre stesse trappole, che lui ha minuziosamente intercettato. Chi sono dunque i manipolatori? Come riconoscerli e come difendersi preventivamente dai loro trabocchetti?
Di Vittorio Caprioglio
17/05/2014
Importanza della comunicazione e linguaggio del corpo