MAGGIORANA
Nome botanico: origanum majorana
Famiglia: labiate
Origine: Persia
Descrizione: pianta alta dai 30 ai 60 cm cespugliosa, ricoperta da foglioline ovali, brevemente picciolate e cotonose. I fiori sono bianchi e rossi.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto dalla pianta fiorita essiccata, mediante distillazione a vapore.
Principi attivi: linalolo, acetato di geranile, terpineni, sabineni, citrale, terpineolo, carvacrolo, acetato di linalile, ocimene, cadinene, eugenolo.
Precauzioni d’uso: atossico, non irrita e non causa sensibilizzazione. Evitare in gravidanza.
Aspetto e profumo: l’olio essenziale di maggiorana è un liquido giallo chiaro o ambrato, con odore caldo, legnoso, canforaceo-speziato.
Si armonizza bene con lavanda, camomilla, eucalipto, rosmarino, bergamotto, cipresso, cedro.
Nota: base.
Principali proprietà: antisettico, antireumatico, antispasmodico, stimolante, digestivo, ipotensivo, tonico, antibatterico, sedativo, riscaldante, antalgico, vulnerario, emmenagogo, vasodilatatore, vagotonico, espettorante.
Impieghi più comuni:
- Quest’olio essenziale è efficace su numerosi disturbi di origine nervosa, soprattutto se di natura emotiva, come ansia, tachicardia, nevrastenia, vertigini, squilibri emotivi, aritmie, sincopi, sudorazioni, senso di oppressione.
- Quando sono di origine nervosa possono beneficiare della maggiorana anche emicrania, disturbi respiratori, aerofagia, spasmi digestivi, coliti e problemi della pelle.
- Agisce anche da ipotensivo e vasodilatatore. Può quindi essere usato in caso di pressione sanguigna elevata.
- Adoperato in massaggio, ha un’azione riscaldante particolarmente efficace nei dolori muscolari, soprattutto dopo l’esercizio fisico o uno sforzo prolungato, quando i muscoli sono doloranti o irrigiditi.
- È utile in caso di spasmi dell’utero, disturbi premestruali e di mestruazioni abbondanti, avendo anche forti proprietà emmenagoghe.
- È indicato per contrastare la tosse.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In caso di ansia, agitazione: porre una goccia di olio essenziale su un fazzoletto e aspirarne l’aroma all’occorrenza.
- Per un bagno rilassante e contro l’insonnia: sciogliere in un cucchiaio di miele 8 gocce di olio essenziale di maggiorana e 10 gocce di olio di lavanda, quindi aggiungere all’acqua della vasca.
- Artrite, lombaggine, dolori e rigidità muscolari, reumatismi, stiramenti: preparare una miscela con 30 ml di olio di semi di sesamo, 5 gocce di maggiorana, 4 gocce di eucalipto e 1 goccia di chiodo di garofano; utilizzare il mix per massaggi sulle zone interessate.
- Coliche, stipsi, dispepsia, flautolenza: diluire una goccia di olio essenziale di maggiorana in un cucchiaio di olio di mandorle dolci e utilizzare il composto per praticare un leggero messaggio, in senso circolare, su addome e ventre.
- Cefalea, ipertensione, insonnia, emicrania, tensione nervosa e stati associati a stress: massaggiare una goccia di olio essenziale all’interno dei polsi e aspirarne l’aroma.
Fonte: Riza.
28/05/2014
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