Nella generalizzazione l’esperienza viene scissa dal contesto in cui si è verificata diventando una norma universale. Chi generalizza è incapace di fare delle distinzioni che potrebbero ampliare le scelte da effettuare in una particolare situazione.
Nel linguaggio la generalizzazione si presenta principalmente in due modi: attraverso indici referenziali indefiniti; attraverso verbi e parole di processo non specificate.
Le esperienze che l’individuo ha nella sua vita sono sempre legate a qualcuno o a qualcosa ben definito. Se qualche parola o sintagma presenti in una frase non consentono di ravvisare una cosa o una persona significa che si è in presenza di una generalizzazione.
La frase “Nessuno fa attenzione a ciò che dico” manca sia degli indici referenziali che individuino chi appartenga alla classe dei “Nessuno”, sia quali argomenti appartengono alla classe “ciò che dico”. Per evidenziare una generalizzazione, in relazione agli indici referenziali, basta individuare ogni parola di una frase e verificare, per ciascuna di esse, se sia ravvisabile una specifica persona o cosa. Questo tipo di generalizzazioni possono essere risolte qualora si chieda: “Chi o cosa specificamente?”. Un altro modo di risolvere la generalizzazione è intensificando la stessa. Per cui la frase “Mai nessuno fa attenzione a tutto ciò che dite?” obbligherà a distinguere le situazioni nelle quali qualcuno specificamente non fa attenzione a qualcosa di specifico che viene detto.
Il secondo tipo di generalizzazione avviene con le parole di processo o verbi. Queste specificano una frase sia attraverso l’espressione di un’azione, sia con le modalità necessarie al compimento dell’azione. La frase “Il tuo regalo non mi soddisfa” non rivela come, nello specifico, il regalo non soddisfa.
Per evidenziare una generalizzazione effettuata attraverso parole di processo o verbi bisogna innanzitutto individuarli in una frase. Successivamente bisogna chiedersi se l’immagine presentata dal verbo risulti sufficientemente chiara nel visualizzare la reale sequenza degli eventi descritti. Qualora venga rilevato di trovarsi di fronte ad una generalizzazione di un verbo bisogna porre la domanda “Come l’azione che viene espressa nel verbo può avvenire?”


18/06/2014