I COLORI DELL’AMBIENTE - 1^ parte
Ingresso. Nell’ingresso, che accoglie chi entra in una casa, andrebbero evitati colori troppo scuri, privilegiando quelli più caldi che regalano una sensazione di intimità.
Salotto, soggiorno, sala da pranzo. L’arancione è un colore particolarmente indicato per questi ambienti; può essere presente come tinta sulle pareti, oppure nei divani o nei tappeti. Questo colore favorisce l’allegria, la comunicazione, il piacere di stare insieme. Alcuni soprammobili di colore indaco creeranno una maggiore armonia. In sala da pranzo andrebbe evitato il verde che conferisce senso di sazietà ancor prima di aver mangiato, ed è meglio evitare il rosso che potrebbe provocare “fretta” nel mangiare.
Cucina. Si consiglia di privilegiare le varie tonalità del giallo, il colore che favorisce l’assimilazione del cibo e la salute dell’apparato digerente. È indicato anche il turchese, per le sue caratteristiche rigeneranti, e l’arancione, perchè stimola il metabolismo. Il bianco evidenzia il colore del cibo e consente di valutarne la freschezza.
Bagno. Il bagno non è più solo un locale di servizio, ma rappresenta il luogo del relax. Il bianco, colore dell’igiene, viene sempre più spesso sostituito da tinte rilassanti come il blu cielo e l’acquamarina, oppure rivitalizzanti come il rosso e l’arancio. Preferire i colori freddi per le pareti o il pavimento e quelli caldi per gli oggetti, le spugne, i complementi d’arredo in genere.
Camera da letto. Sono indicati i colori pastello, rilassanti e distensivi, purchè non troppo freddi. Una tinta albicocca o rosa, per esempio, è indicata per le pareti, mentre il blu potrebbe risultare fastidioso per coloro che soffrono di disturbi d’ansia e/o di insonnia. Se lo si utilizza, è bene “riscaldarlo” con complementi d’arredo di colore rosa o di un altro colore caldo, sempre in gradazione pastello.
Fonte: Riza
20/06/2014
|