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Il mondo visto con gli occhi di un bambino
Vi è mai capitato “ a voi grandi “ di chiedervi come appare il mondo agli occhi di un bambino di soli 13 anni ? Forse non lo saprete di certo o addirittura non lo ricorderete minimamente poichè con la crescita la nostra parte fanciullesca,tanto amata da Pascoli , tende a scomparire o ad essere cancellata del tutto dalla tanto attesa (soprattutto dai genitori !) maturazione o presa di coscienza. Se pensate allora che il mondo per un bambino sia costituito solo e unicamente da figurine, giocattoli e videogiochi ( che molto spesso interessano anche i più grandi ) e che niente venga preso sul serio, ricredetevi o almeno leggete queste parole :
“Ecco mio caro diario, ti dovrò confessare un segreto : Ho paura ! Ho paura del mondo la fuori e del futuro che mi aspetta. Ho paura che il mondo sia dettato dalla legge del più forte,come avviene tra gli animali, e che i più deboli invece siano calpestati da loro…Ho paura dell’infantilità di certa gente e della loro superficialità che come noto già da ora, domina il mondo !!”
Queste sono parole scritte da un bambino di soli 13 anni, dopo che in TV ha ascoltato così, per caso, mentre giocava tranquillo con i suoi giochi , la notizia di una sua coetanea violentata e uccisa da alcuni amici. Da queste poche righe si evince come il mondo, la società e tutto quello che c’è intorno, siano visti con terrore dagli occhi di un bambino,che dopo aver appreso certe notizie inizia a porsi delle domande su come il mondo giri davvero. Un mondo e una società diversa da quella dei cartoni animati che si vedono in televisione ,in quei programmi per bambini , dove tutto appare semplice e chiaro; un mondo incontaminato, libero da tutta quella ipocrisia, ingiustizia e falsi valori dove gli unici gesti che prevalgono sono i sorrisi e le canzoni cantate con tanta spensieratezza e libertà.
“ Forse alla base di tutto ci sono i genitori, e quindi gli adulti , troppo permissivi con i propri figli, incapaci di mantenere ordine e disciplina con loro…o forse perchè è proprio il loro mondo, quello degli adulti, accessibile, chi sa !! forse con una specie di chiave magica! ad essere privo di regole,fiducia, speranza e certezze, dove le uniche preoccupazioni sono quelle di trovare un lavoro e fare carriera e dove conta solo farsi vedere per ciò che si ha e non per ciò che si è!! Un mondo senza giochi con cui divertirsi e distrarsi dai problemi, che come vedo ogni giorno li perseguitano senza lasciarli in pace nemmeno un minuto, rendendoli a volte nervosi e scontrosi con chi come noi più piccoli vuole aiutarli…”
Molte volte si dice che i grandi problemi nascano dalle cose più semplici e che spesso proprio con le soluzioni più semplici si possano risolvere, ma forse è proprio questo il problema. Forse il mondo va a rotoli perchè si è persa la risata, la semplicità, la complicità, l’andare d’accordo, lo scherzo e il gioco con i quali i bambini vedono il mondo e la realtà che li circonda, dimenticando che attraverso la pazienza, la calma, l’impegno e l’autostima in se stessi si possa risolvere qualunque cosa di avverso e negativo ci accada e accada intorno a noi, dimenticando soprattutto l’immaginazione che da bambini ci permetteva di essere semplicemente più grandi.
“ So di essere ancora un bambino e che certe cose non le capirò tanto presto; non so come sarà il mio futuro e non so come andranno a finire le cose ne tanto meno come il mondo andrà avanti, ma mentre aspetto qui seduto accanto ai miei giochi, spero e confido in un futuro migliore e in un finale, come nelle favole, da “vissero tutti felici e contenti”…”
25/06/2014
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''Libera Espressione'' di Luigi Vacca |
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