I COLORI DELL’AMBIENTE - 2^ parte
Camera dei bambini. La prima regola è rispettare i gusti dei bambini, se in un età tale da permettere loro di comunicare i propri gusti. In linea generale, se i bambini sono iperattivi, si dovrebbero preferire i colori freddi (blu, azzurro, verde); per aiutarli nello studio, è indicato il giallo; se sono tendenti alla melanconia, o pigri, preferire l’arancione in una tonalità non troppo aggressiva.
Studio. Il giallo favorisce l’attività dell’emisfero sinistro del cervello, che controlla l’apprendimento e la razionalità; inoltre, ha un effetto antidepressivo in ogni sua gradazione. Se in eccesso, il giallo porta alla dispersione e quindi alla perdita di concentrazione. Si consiglia quindi di equilibrare questo colore con il verde oppure il turchese, per stimolare la comunicazione e l’intuizione, e favorire il rilassamento psicofisico.
Ufficio e zone di lavoro. È indicato il giallo, non troppo chiaro, per stimolare l’intelletto e l’attenzione. Se in uno stesso ambiente lavorano più persone, preferire una tinta albicocca, che ha un effetto al contempo stimolante e rasserenante.
Quando l’ambiente…
- È troppo piccolo: preferire per le pareti e il pavimento tinte unite chiare, che valorizzano lo spazio; potrebbe essere utile l’inserimento di un grande specchio per aumentare la luce e i volumi.
- È stretto e lungo: dipingere la parete che si desidera avvicinare, da un punto di vista di prospettiva, con tonalità calde o scure (arancione, blu…). La superficie che si desidera avere in secondo piano dovrebbe invece essere di colore freddo (bianco, azzurro, verde pastello…).
- Ha il soffitto troppo alto: non utilizzare tappezzerie o tende con linee verticali; dipingere il soffitto con una tinta scura (non utilizzare il nero); anche il pavimento dovrebbe essere scuro.
- Ha il soffitto troppo basso: pavimento e soffitto dovrebbero essere di colore chiaro; utilizzare nell’arredo le righe verticali.
Fonte: Riza
25/06/2014
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