Sono rare le persone che riescono a trarre piacere dalla solitudine. I più ne sono spaventati e cercano compagnia anche di persone con cui hanno poco da condividere.

Hai la casa a disposizione per una settimana. La prima cosa che fai:
A. Corri al supermercato a fare scorta di cibi e bevande che ti sosterranno nei momenti di conforto
B. Corri al supermercato a fare scorta di cibi e bevande per gli amici che inviterai
C. Non fai la spesa finchè non hai deciso cosa fare

La pausa pranzo:
A. Al bar con i colleghi
B. In ogni caso con qualcuno
C. Ogni tanto ti piace mangiucchiare qualcosa facendo due passi da solo

Una serata a casa:
A. Tempo perso
B. Da sfruttare per sistemare bollette, conti ecc.
C. Un’idea meravigliosa!

Un nuovo luogo in cui vivere:
A. New York
B. Un’isola hawaiana
C. Per nulla al mondo cambieresti città

Sei in vacanza con amici, ma senti la necessità di stare da solo
A. Ti senti in colpa e temi che gli altri ti definiscano un “orso”
B. Pensi che se lo facesse un altro lo considereresti un poveretto e un antisociale
C. Inventi una scusa inattaccabile per goderti la giornata in piacevole solitudine

Un black out fa saltare i cellulari e la televisione. Che fai?
A. Sei disperato, non sai cosa fare
B. Cerchi di comunicare in altro modo
C. Oh, silenzio! Che meraviglia

Il partner è partito: come affronti la notte?
A. Prendi un sonnifero
B. Inviti un amico
C. Vai a comprare un bel libro

La vacanza ideale:
A. Viaggio organizzato
B. Stessa spiaggia, stesso mare
C. Zaino in spalla, si parte per l’avventura

Si prospetta un fine settimana in solitudine
A. Ti chiedi come hai fatto a ridurti così
B. Sei risentito con gli amici che non si sono ricordati di te
C. Finalmente puoi fare quello che vuoi


MAGGIORANZA DI A
Da solo ti senti inadeguato: cerca conferme in te stesso, non negli altri. Non sei spaventato dalla solitudine in quanto tale, ma dal fatto che rimanere solo possa derivare non da una scelta tua ma degli altri, che non ti cercano perchè ti considerano una persona inadeguata, l’ultimo della fila. E questo ti è insopportabile: per te quello che conta è essere al posto giusto nel momento giusto. Per ottenere questo scopo cerchi rinforzi “esterni”, delegando agli altri di stabilire il tuo volere e penalizzando le tue priorità.
Il consiglio. Non puoi delegare il tuo equilibrio al giudizio altrui: non solo è una contraddizione, ma ti lascia in balia di qualcosa che non puoi controllare, mentre tu cerchi sicurezze. Fidati della solitudine, l’unica condizione per incontrare se stessi.

MAGGIORANZA DI B
Ti circondi di persone: valuta se valgono davvero quanto una costruttiva solitudine. Anche se l’idea di rimanere da solo, in linea teorica, non ti spaventa in modo particolare, in pratica scegli sempre la compagnia. Anzi, senza nemmeno sapere lo scopo per cui lo fai, esorcizzi la solitudine riempiendo le tue giornate con mille impegni. Rifletti sulle tue frequentazioni e le tue occupazioni, valuta se quello che riempie il tuo tempo libero e le persone alle quali ti accompagni ti siano veramente affini e corrispondano a tuoi interessi e o non siano scelte come semplici “tappabuchi”.
Il consiglio. La frenesia di fare sempre qualcosa è molto logorante e quello che tu rischi è lo stress. Non temere il “vuoto”, in realtà è uno spazio pieno di verità.

MAGGIORANZA DI C
Sei un vero solitario, appagato, creativo, in contatto con i sentimenti. Trai un appagamento tale dai tuoi momenti di solitudine che, a volte, ti viene il sospetto che il tuo isolarti dal mondo abbia qualcosa di preoccupante. A volte temi che sia sintomo di disillusione e cinismo, dato che sei circondato da persone che così la pensano e che della solitudine hanno paura. È una piccola insicurezza quella che ti tormenta, ma non preoccuparti, non sei un marziano. Dentro la tua solitudine ci sono risorse di creatività e il prezioso contatto con i sentimenti.
Il consiglio. Continua ad attingere alla ricchezza della tua interiorità e non temere di andare controcorrente: quella che percorri tu è la via delle persone forti.



05/07/2014