La spesa di luglio: fichi, anguria, pomodori, cetriolo per idratare il corpo
Luglio è il secondo mese che decreta ufficialmente la presenza della stagione estiva. La voglia di mare e sole, ma anche di relax, si fanno sempre più presenti e forti. Non solo per la scelta dell’abbigliamento, che risulta più leggero e comodo, ma anche per una necessità depurativa e detox. Da questo punto di vista la stagione ci viene in soccorso offrendoci prodotti sani, succosi e ricchi di acqua. Fare la spesa equivale a una ricarica di energia e benessere, frutta e verdura in abbondanza da servire in tavola.
Il mese è prodigo di regali, come tutta la stagione estiva, confermando alcuni alimenti figli della primavera. Ma anche offrendoci primizie colorate e piene di Vitamine. Un paniere della spesa rigoglioso, invitante, utile per realizzare piatti leggeri, frullati di frutta, centrifugati, bevande energizzanti e depurative. La scelta è molto corposa ma, come sempre, spostare l’interesse verso i prodotti locali e di stagione può garantire un impatto ambientale minore.
Per quanto riguarda la frutta possiamo trovare molte conferme di questo periodo, come kiwi, lamponi, meloni, pesche, nespole giapponesi, banane e limoni, ciliegie. Per quanto riguarda le new entry possiamo fare la conoscenza con frutti fondamentali per la tavola estiva: fichi, anguria, susine, pere quindi meloni, albicocche, uva spina e mirtilli che conosceremo ad agosto. I fichi sono amici degli occhi, dell’apparato digerente, della pelle e del cuore. Nonostante il gusto dolciastro possiedono solo 47 kcal, garantendo un buon apporto di potassio, ferro, calcio, vitamina B6, A, B1, B2, PP, C. Ricchi di acqua, contengono fibre, sali minerali. La combinazione di elementi favorisce effetti benefici per ossa e denti, ma anche per rigenerare la pelle e proteggere la vista. Possiedono un discreto effetto lassativo, mentre in versione secca sono ottimi contro la tosse.
Le morbide e succose susine invece sono il frutto rigenerante di luglio, grazie all’alta percentuale di acqua contenuta in ogni singolo frutto. Per dissetarsi la susina è l’ideale, inoltre grazie alla presenza del potassio è un toccasana per prevenire la pressione alta. Contiene calcio, fosforo, Vitamina A, C, B1 e B2. Contrasta l’osteoporosi, è un toccasana contro la stanchezza, gli stati depressivi, l’astenia e l’anemia. Le pere invece sono costituite da un 84% di acqua, il restante è composto da zuccheri, carboidrati, proteine, fibre alimentari e ceneri. Ma anche minerali come potassio, calcio, sodio, fosforo, magnesio, ferro, fluoro e, in piccolissima percentuale, zinco e rame. Per finire anche Vitamine quali A, B1, B2, B3, B5 e B6, quindi C, D, K e J. Ricca di fibre aiuta contro il colesterolo, grazie alla pectina, ma anche la lignina che facilita l’evacuazione proteggendo contro le emorroidi e il tumore al colon. Antiossidante naturale, svolge anche il ruolo di frutto energizzante e rimedio per la digestione difficile.
Infine l’ultimo frutto principe di luglio è proprio l’anguria, meraviglioso parente del cetriolo rientra nel gruppo familiare delle cucurbitaceae. Rossa, succosa, dissetante, contiene il 94% di acqua, perfetta per idratare pelle e organismo. Quindi una percentuale ridotta di proteine, fibre alimentari, glucidi, sodio, potassio, ferro fosforo, calcio, vitamine A e C, niacina (vitamina PP), riboflavina (vitamina B2) e tiamina (vitamina B1). Come il pomodoro contiene licopene, che ne determina il colore, svolgendo al contempo un compito antiossidante. Priva di grassi, a dispetto del gusto dolciastro, possiede pochissimi zuccheri è perciò indicata per diete e periodi di disintossicazione. Garantisce un buon apporto energetico idratando contemporaneamente.
Per la verdura il paniere riconferma la ricchezza della primavera e della prima estate come zucchine e fiori di zucchina, aglio, fagiolini, salvia, ravanelli, fave, gli ultimi asparagi, cipolline, carciofi, erba cipollina, erbette, lattuga, maggiorana, radicchio rosso, indivia, rucola, cicorie e cicorino, barbabietole, piselli, patate e crescione. Per le novità possiamo incontrare il re dell’estate: il pomodoro, seguito dalla sua corte speciale composta da peperoni, friggitelli, cetriolo, quindi cipolle e melanzane che approfondiremo ad agosto. Della stessa famiglia dell’anguria il cetriolo è l’ideale se si vuole affrontare una dieta, grazie alla presenza dell’acido tartarico che impedisce ai carboidrati di diventare grassi. Contiene il 97% di acqua, quindi piccole percentuali di calcio, potassio, fosforo, sodio, magnesio, fluoro, Vitamine del gruppo B, A, C, k e J, quindi di amminoacidi. Diuretico naturale aiuta a prevenire calcoli renali, alla vescica, possedendo anche proprietà antinfiammatorie. Privo di zuccheri è perfetto per chi soffre di diabete, può arricchire bevande depurative e detox.
Peperoni e friggitelli, ovvero un peperoncino dolce, appartengono alla famiglia delle Solanaceae. Contengono tantissima acqua, quasi il 92%, una percentuale bassa di zuccheri e fibre. Presenti proteine vegetali, molto potassio, quindi fosforo, sodio, calcio, magnesio. In quantità minori manganese, zinco, rame e ferro. La Vitamina C è presente in percentuale molto alta, perciò svolgono un compito antiossidante molto importante. Non solo, la presenza di fibre li rende utili nei regimi dietetici, infine sono diuretici. È consigliato consumarli in modo semplice, magari privi di pelle e filamenti interni che possono risultare meno digeribili favorendo gonfiore addominale.
Per concludere in bellezza a luglio incontriamo il pomodoro, ormai onnipresente sul banco frutta e verdura, ma che in questo mese è al massimo della sua bellezza. Parte fondamentale della dieta mediterranea è ricchissimo di acqua, in percentuali inferiori di proteine, carboidrati e fibre. Garantisce un discreto apporto vitaminico (B, D, E, acido ascorbico) contro i radicali liberi, grazie anche alla presenza dei sali minerali (ferro, zinco, selenio, fosforo, calcio, citrati, tartrati e nitrati). Depura, nutre, disseta, favorisce la diuresi, disintossica, garantisce il riequilibrio del PH digestivo e contrasta la stipsi. Un concentrato di benessere e salute, ma è sconsigliato a chi soffre di bruciore di stomaco. A causa della solanina, presente nei pomodori verdi, può favorire mal di testa, problemi gastrici. Mentre la presenza della istamina favorisce reazioni allergiche anche gravi.
06/07/2014
|