Teatro di Ponente Molfetta 20 Giugno ore 20.30 "O FORTUNA!" spettacolo musicale ispirato ai "CARMINA BURANA" - Musiche di Orff - Verdi - Mozart


GUIDA ALL’ASCOLTO
Lo spettacolo “O FORTUNA”, realizzato dalla associazione “L.Capotorti”, rievoca le ossessioni, i vizi e la mentalità simbolica dell'uomo medievale che tramanda la sua storia e il suo sapere solo attraverso la capacità mnemonica. Questa “poesia della vita” si confronta con un individuo che d'ora in avanti sarà sempre più condizionato dalla nascita degli ordini monastici e sarà protagonista di fondamentalismi e razionalismi estremi. I "Carmina Burana" sono una raccolta di canti medioevali composti in tardo latino e medio-alto tedesco. Devono la loro attrattiva unica e inesauribile nella varietà dei contrasti
che si rispecchiano nella società e nella cultura medievale. Vivace espressione della cultura goliardica dei “clerici vagantes”, i Carmina cantano con toni ora festosi ora malinconici, il desiderio di piaceri terreni, l'amore per la vita errabonda e il rifiuto totale della ricchezza. I "Carmina Burana" rappresentano un'originale chiave di lettura del Medioevo perchè nella loro esaltazione della libertà esprimono una forte protesta contro le istituzioni civili e religiose di quel tempo. Il percorso dello spettacolo sarà commentato dalle musiche
di C. Orff, G. Verdi, W.A.Mozart, la narrazione di Pietro Capurso e l'eleganza delle coreografie di Sara Sallustio. Il compositore tedesco Carl Orff musicò alcuni brani dei Carmina Burana realizzando un'opera omonima. Orff scelse di comporre una musica nuova, sebbene nel manoscritto originale ne fosse contenuta solo una traccia. Per le sue caratteristiche fu definita dall'autore “cantata scenica” ed ha il sottotitolo "Cantiones profanae cantoribus et choris cantandae, comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis".
Sara Sallustio
Inizia gli studi di danza classica e moderna presso la scuola “MEETING DANCE” (Trani) con il maestro
Domenico Carlucci. Nel 1992 vince una borsa di studio presso la scuola di SERGE ALZETTA a Nizza (Francia) approfondendo diverse tecniche (jazz, contemporaneo, afro, tip tap, classico, sbarra a terra) specializzandosi fino a conseguire il diploma di stato francese per l’insegnamento della danza jazz. Studia con maestri di fama internazionali tra cui: MAX LUNA III (contemporaneo), STEVE LA CHANCE (lirical jazz) MICHELLE HASSAF (jazz), SILVIA HUMAILA (classico), DANIEL TINAZZI (modern jazz), GENEVIEVE BLANCHARD (sbarra a terrra), HELENE DIOLOT (classico), RADU CIUCA’ (classico), DENIS GANIO’ (classico) ROBERTO SALAORNI (jazz). Partecipa a corsi di teatro danza. Numerosissime le partecipazioni a importanti produzioni e spettacoli.
Pietro Capurso
Laureato in scienze politiche e di professione educatore, è stato tra i fondatori dell’a.c.t. “IL CIRCOLO”. Ha iniziato ad interessarsi attivamente al teatro presso l’associazione teatrale “l’ESPRESSIONE” di Molfetta.
Attore poliedrico, ha partecipato a numerosi spettacoli teatrali, dal teatro d’autore a quello popolare al teatro di strada e, dal 1995, ha curato diverse regie. Affianca all’attività di attore quella di ricercatore della
tradizione popolare. Frutto di tale ricerca sono gli spettacoli “Uè tutte le bènne!”- aneddoti, canti e filastrocche popolari molfettesi; “Soepe a nu monde stave nè cappèlle” - il canto e la poesia popolare di argomento religioso nella tradizione pugliese; “Sènde vu l’esse” - i santi nei racconti della tradizione popolare; “Viva Salvemina”- vicende di vita politica e sociale a Molfetta nell’età salveminiana; “Sènghe de crapa puzzulènde” - una strega a Molfetta; “Sussurre e sesserriste” - nascita di una confraternita e
altri ancora.
Coro da camera “V.G. Millico”
Il coro da camera “Vito Giuseppe Millico” nasce nel 2003 in seno all’Associazione musico-culturale “Genius Loci” di Ruvo di Puglia sotto la direzione artistica del Mº Rino Campanale. Composto da coristi non professionisti accomunati dalla grande passione per il canto corale, si è presto distinto per qualità vocale e originalità dei programmi. L’attività concertistica punta alla divulgazione non solo della musica corale di ogni tempo, dai primi frammenti greci alla musica contemporanea, ma soprattutto ai valori di spiritualità e socialità che sono insiti nell’esperienza corale.
Salvatore Campanale
Ha intrapreso gli studi di Direzione d’Orchestra conseguendo il Diploma Accademico di II Livello con il massimo dei voti con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del m.º Rino Marrone e diplomato con il massimo dei voti anche in Direzione d’Orchestra, composizione e strumentazione per banda. Ha frequentato vari Master in direzione d’orchestra e composizione (Accademia Nazionale di “Santa Cecilia” in Roma, Banda Centrale dell’Arma dei Carabinieri, l’Orchestra della Fondazione “I Pomeriggi Musicali” di Milano e il Conservatorio di Foggia).Ha diretto diverse opere in prima assoluta come: “La Cecchina maritata” di N. Piccinni presso l’Auditorium N. Rota di Bari. Nel 2002, in occasione della canonizzazione del Beato P. Pio da Pietrelcina, ha diretto la Messa “Crux in Gloria” durante la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre Giovanni Paolo II trasmessa in mondovisione. In occasione del XXIV Congresso Eucaristico Nazionale tenutosi a Bari nel maggio 2005,
ha composto ed eseguito il brano per orchestra sinfonica:“Acclamationes” dedicandolo e facendone dono della partitura a Sua Santità Benedetto XVI. Ha collaborato in qualità di direttore col Teatro Lirico di Cagliari, col Teatro Petruzzelli di Bari e con l’orchestra della Provincia di Bari. Attualmente è direttore musicale del complesso bandistico “V.G.Millico” di Terlizzi, dell’orchestra di fiati “I Filarmonici” con i quali ha inciso nel 2000 il CD “giorni del sacro - Suoni e gesti della Settimana Santa in Puglia”, e dell’orchestra “Musicisti per Padre Pio” che, il 22 settembre di ogni anno, accompagna la celebrazione liturgica in occasione della grande Veglia in onore di San Pio in San Giovanni Rotondo.
“LUIGI CAPOTORTI”
Il coro polifonico
È stato fondato nel 1991 da un gruppo di amici che da anni si frequentavo per cantare la “Santa Allegrezza”. Da allora la storia continua. Il Coro Polifonico magistralmente diretto negli anni da illustri maestri (Damiano Binetti, Vincenzo Di Donato, Aldo Gigante, Gaetano e Antonio Magarelli, Giuseppe Panunzio, Tonia De Gennaro), vanta un repertorio che percorre la storia musicale internazionale. Nel 1996 è stato insignito del premio “L’Altro premio” dalla redazione del periodico locale L’Altra Molfetta e nel 2008 ha vinto il primo premio assoluto di categoria al Concorso Internazionale Van Westerhuot di Mola di Bari. Dal 2003 è iscritta alla Associazione Regionale Cori Pugliesi (ARCOPU) con cui condivide tutti gli obiettivi nell’ambito della coralità amatoriale. Nel settembre 2010 e 2011il Coro è stato invitato a partecipare alla celebrazione eucaristica in onore di San Pio da Pietrelcina sotto la direzione del maestro Campanale. L’evento è stato trasmesso in mondovisione. Nel 2011 l’Associazione ha ospitato la rassegna regionale CORINFESTA per celebrare i vent’anni della fondazione.
Il direttore del coro
TONIA DE GENNARO, soprano, ha effettuato gli studi musicali presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di
Bari sotto la guida di Giuliana Valente, diplomandosi con il massimo dei voti. Ha seguito corsi di perfezionamento con Cananà, presso la Scuola di Musica di Fiesole con Ettore Campogalliani, nell’ambito del Festival della Valle d’Itria con Rodolfo Celletti,all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Shirley Verret ed a Chieti ha preso parte al corso belcantistico dell’Abruzzo Class Opera dove ha ricevuto un diploma di merito col plauso. Ha collaborato col Teatro Petruzzelli di Bari in qualità di artista del coro
ed ha fatto parte del gruppo madrigaglistico “M. Rufoli”. Dal 1º luglio 2005 è direttore di Coro dell’Associazione.


17/06/2012