NARDO INDIANO
Nome botanico: nardostachys jetamansi
Famiglia: valerianacee
Origine: India settentrionale, Cina, Giappone
Descrizione: il nardo è una delicata erba aromatica, con radici rizomatose pungenti.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto per distillazione in corrente di vapore a partire da rizomi e radici essiccati e pressati.
Principi attivi: acetato di bornile, valerianato di isobornile, borneolo, alcol di patchouli, valerianato di terpinile, terpineolo, eugenolo e pineni.
Precauzioni d’uso: atossico, non irrita e privo di effetti di sensibilizzazione.
Aspetto e profumo: l’ olio essenziale di nardo è un liquido giallo chiaro o ambrato, con pesante odore legnoso-dolce, speziato, simile in parte all’olio di valeriana.
Si armonizza bene con ladano, lavanda, muschio quercino, patchouli, aghi di pino, votive e oli speziati.
Nota: base.
Principali proprietà: antinfiammatorio, antipiretico, battericida, deodorante, fungicida, lassativo, sedativo, tonico, antiradicali liberi.
Impieghi più comuni:
- Il nardo è utile per tutti i disturbi di origine nervosa. Attenua l’eccitazione, l’ipersensibilità e la suscettibilità, contrasta gli stati d’ansia e di preoccupazione.
- È indicato in caso di disturbi mentali dovuti a shock nervosi o emotivi, atonia nervosa, vertigini e svenimenti, palpitazioni, insonnia.
- L’essenza è un valido aiuto in caso di mal di testa e coliche di origine nervosa.
- È un efficace rimedio contro i disturbi legati a menopausa, sindrome premestruale e dismenorrea.
- È particolarmente indicato nella cura della pelle matura (antinvecchiamento).
Alcune modalità d’utilizzo:
- Insonnia, dispepsia nervosa, emicrania, stress e tensione: applicare due gocce di essenza di nardo a livello della superficie interna dei polsi e frizionarli con una certa energia l’uno contro l’altro, mentre si sollevano le braccia verso l’alto, per meglio inalarne l’aroma che si sprigiona, attraverso una profonda respirazione. Sono utili anche i bagni aromatici, da preparare ponendo 10 gocce di nardo in un cucchiaio di panna, da diluire nell’acqua calda della vasca. A piacere, aggiungere anche qualche gocce di olio essenziale di arancio dolce o lavanda. In alternativa, versare nella coppetta del diffusore d’aromi (consistente in un piccolo vaso di terracotta con alla base una candela e sopra una coppetta in cui versare un po’ d’acqua e gli aromi), 5 gocce di olio essenziale di nardo.
- In caso di pelle matura: aggiungere 3 gocce di nardo a un cucchiaio di olio di jojoba e applicare su viso, collo e dècolletè.
Fonte: Riza.
16/07/2014
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