Prova a immedesimarti nei personaggi delle più classiche favole per bambini e decidi come ti saresti comportato o cosa avresti pensato al loro posto. Si tratta di situazioni in cui è necessario affrontare momenti cruciali e svolte pericolose.

Pinocchio
Pinocchio riceve da Lucignolo l’invito a visitare il paese dei balocchi; ma ha promesso a Geppetto di andare a scuola.
A. Impossibile resistere, inventerà una scusa
B. Accetta, tanto non tornerà più a casa
C. La tentazione è forte ma rifiuta perchè sa che si comporterebbe male

Dopo una notte di bagordi, Pinocchio si ritrova trasformato in asino
A. Umiliato e pentito, supplica di tornare come prima
B. Si arrabbia e si lamenta: in fondo, che male ha fatto?
C. Accetta la punizione, è giusta

Cappuccetto rosso
La mamma manda Cappuccetto rosso dalla nonna con la merenda
A. Non poteva prevedere cosa sarebbe successo
B. Non avrebbe mai dovuto mandare una bambina piccola da sola
C. Forse pensava che Cappuccetto rosso avrebbe saputo cosa fare

Mentre Cappuccetto coglie i fiori, il lupo si avvicina
A. Come poteva sapere che il lupo era cattivo?
B. Ha incontrato proprio il più cattivo degli animali
C. Pensare che di primo acchito sembrava simpatico…

Il brutto anatroccolo
Il piccolo anatroccolo viene abbandonato perchè diverso dai fratellini
A. Non sopravvivrà a lungo
B. Dovrebbe vendicarsi dei suoi genitori
C. È meglio che cerchi aiuto

Tutti prendono in giro il brutto anatroccolo perchè sgraziato
A. Deve allontanarsi subito da quel posto ostile
B. Non può subire: deve imparare a difendersi
C. Per ora soffre in silenzio, ma ci sarà un riscatto

Cenerentola
La matrigna e le sorellastre sono andate al ballo e Cenerentola è rimasta sola a casa
A. Non le resta che… piangere
B. Potrebbe vendicarsi organizzando tutti i dispetti possibili
C. Finalmente può scappare

Compare la fatina buona
A. Cenerentola si rianima e dimentica lo sconforto
B. Si lamenta e pretende aiuto
C. Si affida alla fatina piena di fiducia

Biancaneve
Arriva il principe a baciare Biancaneve e risvegliarla
A. Finalmente è arrivato lui che sa cosa fare
B. E se non fosse arrivato?
C. Meno male che il peggio è passato


MAGGIORANZA DI A
Per te i cambiamenti portano solo guai, invece sono ottime occasioni. La routine sarà noiosa, ma mette al riparo dagli stravolgimenti che si trovano ad affrontare quelli che percorrono strade sconosciute; così pensi perchè sei un pessimista che facilmente vede solo guai davanti a sè. Fai di tutto perchè i tuoi punti fermi restino tali e tu non debba cambiare rotta. Ma per quanto tu veda, preveda e “scantoni”, ogni tanto arriva un inevitabile cambiamento di programma che ti manda in crisi. Il tuo antidoto preferito è far finta di niente: cerchi di andare avanti e di mantenere una sorta di normalità, negando e minimizzando.
Il consiglio. È ovvio che con il tuo modo di reagire, la realtà non viene mai affrontata. Non solo, i problemi restano lì, intoccabili e irrisolti. Hai tanta paura dei cambiamenti ma non sai nemmeno cosa comportano, perchè non li hai mai affrontati. Non ci vuole particolare coraggio, ma solo duttilità. È ora che tu lo metta in campo.

MAGGIORANZA DI B
Vai in crisi se perdi il controllo della situazione, ma la vita non segue mai un dritto binario. Tu i cambiamenti li accetteresti anche, a patto che sia tu a decidere come e cosa cambiare. Non avere il controllo della situazione, infatti, ti fa perdere la bussola. Quando accade ti senti frustrato, impotente e scavalcato dagli eventi che non rispettano la tua volontà. In questi frangenti la tua capacità di controllo mostra i suoi limiti. Precipiti in crisi che possono protrarsi anche a lungo, proprio perchè non accetti i cambiamenti nel timore di dover soffrire.
Il consiglio. Non perdere tempo a cercare di controllare tutto, tanto non è possibile. E tutti i tentativi di evitare la sofferenza non fanno che ingigantire i problemi. Ma perchè pensi che il cambiamento corrisponda a una sofferenza? Affronta i tuoi fantasmi e vedrai che sono solo frutto della tua paura e non della realtà.

MAGGIORANZA DI C
Ti affidi al tuo sesto senso e ti prepari ai cambiamenti prima ancora che si manifestino. Hai la capacità di percepire che qualcosa va cambiato prima ancora che si manifesti. I tuoi sensi molto raffinati “fiutano” l’aria che tira e i campanelli di allarme cominciano a suonare e a far scattare magari ansia, insonnia o fame nervosa. A quel punto ti metti in ascolto della tua voce interiore, del tuo intuito, pronto a captare tutti i segnali utili. Non decidi impulsivamente, elabori per qualche tempo. Poi però agisci e lo fai nel modo migliore, senza vittimismo, aperto ad accogliere ciò che ti aspetta e a cambiare ciò che è necessario.
Il consiglio. Continua ad avere fiducia nella vita: il tuo atteggiamento ottimistico ti permette di cogliere il lato positivo di ogni evento, anche quello che a un primo esame può sembrare solo un guaio.



24/07/2014