Così il gelato diventa un pasto completo
D’estate sostituisci un pasto col gelato, a patto che sia artigianale, possibilmente senza zucchero e a base di frutta: farai il pieno di vitamine e sali minerali.
Soprattutto in questa stagione, la domanda è d’obbligo: posso permettermi un gelato senza rischiare di ingrassare? La risposta è sì, ma solo a patto di seguire qualche piccolo accorgimento. Il gelato, infatti, può essere considerato a tutti gli effetti un pasto completo, e servirlo come dessert alla fine di un menu già ricco e nutriente può far impennare il fabbisogno calorico quotidiano. L’ideale sarebbe gustare il gelato come spuntino, come merenda o come sostituto di un pasto, utile per fare il pieno di vitamine e sali minerali disintossicanti. In linea generale, il gelato artigianale è da preferire a quello industriale: bisogna però fare attenzione alla percentuale di zuccheri, di grassi e di proteine. Il gelato industriale, a differenza di quello artigianale, è più ricco di aria, che viene soffiata in grande quantità nella miscela nell’ultima fase della lavorazione, arrivando così anche a raddoppiare il volume del prodotto finale. Qual è il rischio? L’eccesso di aria provoca meteorismo e gonfiore e, unito agli zuccheri semplici, favorisce l’accumulo di grasso addominale.
Non mangiarlo dalla vaschetta...
Il gelato da asporto è una grande comodità, a patto di non mangiarlo dalla vaschetta: così facendo, una cucchiaiata tira l’altra e si rischia di esagerare con le quantità. Meglio travasare 80-100 g di gelato in una coppetta (pari a 5 cucchiai colmi) e limitarsi a questa porzione; se la fame è tanta, abbina al gelato una grande macedonia di frutta fresca e un vasetto di yogurt naturale parzialmente scremato senza zucchero che, grazie alle proteine e ai probiotici che contiene, aiuta a tenere sotto controllo la glicemia.
Attenzione al sorbetto
E il sorbetto? Non pensare che sia innocuo per la linea! Nonostante le scarse 100 kcal l’etto, è una bomba di zuccheri, non sazia e fa impennare la glicemia e l’insulina, favorendo il rapido accumulo di grasso. Se proprio vuoi mangiarlo, amalgamalo a uno yogurt naturale, che bilancia il carico glicemico.
Aggiungi la frutta fresca
Per rendere più saziante il gelato, servilo sempre con tanta frutta fresca a tocchetti: è ricca di vitamine e fibre e aumenta il volume del tuo dessert.
Il gelato drenante è a base di fragole, papaia, kiwi e banana
Per ottenere un gelato a basso contenuto calorico, con la sola frutta congelata, puoi usare le fragole (anti ristagni), la papaia (antiossidante e depurativa), il kiwi (sgonfia pancia) e la banana (ricca di potassio, diuretica e rassodante). Per una porzione, lava e taglia a tocchetti un cestino di fragole, una papaia, 2 kiwi e una banana e mettili nel freezer; quando sono congelati, passali nella gelatiera senza aggiungere nè latte nè zucchero e il tuo dessert è pronto. Se vuoi arricchirlo con proteine, metti nella gelatiera anche un vasetto di yogurt naturale parzialmente scremato e 5-6 nocciole.
Fonte: Riza.it
07/08/2014
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