ANALISI DELLE TRANSAZIONI - 2^ parte
Il secondo tipo di transazioni sono quelle incrociate, cioè quella transazione in cui i vettori transazionali non sono più paralleli, o quando lo stato dell’Io cui ci si rivolge non è quello che risponde. Tutte le situazioni complementari precedentemente descritte possono diventare incrociate. In questo caso uno degli interlocutori decide di cambiare lunghezza d’onda (stato dell’Io), per cui o l’altro si adatta alla nuova lunghezza d’onda o la comunicazione viene interrotta. In questo senso l’unica transazione incrociata valida sotto il profilo della produttività della relazione è quella in cui l’incrocio avviene con l’Adulto. Tale transazione incrociata può essere fatta:
- Con l’Adulto logico, in questo caso un individuo invita l’altro ad attivare le proprie capacità logiche (per esempio: 1° individuo “Insomma lei è troppo caro”[trans. Ingiuntiva GN-BA], 2° individuo “A paragone di che cosa?” [trans. Incrociata A-A]);
- Con l’Adulto intuitivo, in questo caso l’individuo invita l’altro ad attivare le proprie capacità creative (per esempio: Capo “Dovevi scrivere questa lettera su un foglio di carta più piccolo!” [trans. Ingiuntiva GN-BA], Segretaria (finge di cadere sulla sedia) “Aaah! Intende che l’ho fatto di nuovo? Che diavolo mi farà adesso capo?” [trans. Incrociata A int.-A int.], il Capo scoppia a ridere).
Altre transazioni incrociate sono:
- Transazioni da duello cioè GN-BA incrociato con un altro GN-BA;
- Transazione da vittima cioè BA-GA incrociato con un altro BA-GA;
- Transazioni da dipendenza cioè A-A incrociato da un BA-GA;
- Transazioni moralizzatrici cioè A-A incrociato da un GN-BA.
Altra transazione che ci interessa è quella ulteriore. In una transazione ulteriore vengono inviati due messaggi nello stesso tempo. Uno di questi è un messaggio manifesto o a livello sociale. L’altro è un messaggio nascosto o a livello psicologico. Le transazioni ulteriori riflettono l’incongruenza nel processo comunicativo: il vero messaggio non è in ciò che si dice (comunicazione verbale) ma in come lo si dice (comunicazione non e para verbale). Una classica transazione ulteriore è l’invito a vedere la ‘collezione di farfalle’ che un uomo può fare a una donna. La strutturazione del tempo di tipo ‘Giochi’ avviene con le transazioni ulteriori.
“Nessun tipo di transazione è ‘buono’ o ‘cattivo’ in se stesso. Se volete mantenere un flusso di comunicazione prevedibilmente fluido, mantenete parallele le vostre transazioni. Se trovate che la vostra comunicazione con una persona è spesso zoppicante e fastidiosa, verificate se voi e l’altro non incrociate spesso le vostre transazioni. In caso affermativo, decidete di appianare i vostri scambi evitando gli incroci.
Ogniqualvolta vi sentite bloccati in un insieme fastidioso di transazioni avete l’opzione di incrociare a partire da uno qualsiasi dei vostri cinque stati funzionali dell’Io. E potete rivolgervi a una qualsiasi di quelle cinque parti dell’altra persona.
Non si può mai garantire che una transazione abbia successo nell’invitare l’altro a un nuovo stato dell’Io. Se questo non avviene, provate a cambiare voi stessi lo stato dell’Io e a emettere un incrocio diverso” (1).
1.I. Stewart e V. Joines, L’analisi Transazionale, Garzanti, Milano, 1990.
08/08/2014
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