TRASVERSALI ED ALTRI SEGNI IRRITATIVI - 3^ parte
Fibrille aberranti: si tratta di segni aspecifici, che non indicano malattie o disturbi manifesti. Possono essere considerati come segni post-traumatici oppure come segni di disturbo dell’attività motoria e sensoriale.
La profondità e la sinuosità della radiale aberrante sono di solito proporzionate alla densità dell’iride.
Sono segni indicativi per paralisi o parestesie. Si presentano maggiormente in individui che svolgono lavori pesanti, di carico fisico o notturni, con alterazione degli equilibri biologici e dei ritmi vegetativi organici.
Fibra aberrante con rete di neuroni periferica: in casi simili si riscontrano paresi facciali, in particolare quando questo segno si presenta nell’iride destra in un settore ben preciso, cioè tra ore 10.00 ed ore 11.00.
Radiale della stasi: fibra ad andamento fluttuante. Indica disturbi recidivanti di tipo fibrinogeno (Kali chloratum è rimedio specifico).
Trasversale ascendente: ha andamento ondulato, non è vascolarizzata e segnala predisposizioni ad ernie ed eventuali processi adesivi oltre all’indebolimento del tessuto connettivo.
Trasversale classica da stasi: molto marcata, di calibro irregolare, vascolarizzata; spesso coincide con altri segni irido logici. Stasi venosa, viene detta per questo anche “trasversale della flebite”. Debolezza dei vasi sanguigni, fattore di predisposizione all’infarto del miocardio, soprattutto se presente nell’iride sinistra nella zona della metà inferiore, tra ore 3.00 e ore 9.00.
Trasversale sottostrato: profonda, di non facile individuazione. Forma solitamente a zig-zag, è segno aspecifico di stasi di varia natura ed indice di cronicismo. Catarri della stasi, processi adesivi in are addominale, stasi dei piccoli vasi, emorroidi e dismenorrea.
Trasversale a forcella: la forcella aperta in direzione della corona, chiara e sottile, indica disturbi congestizi in zona addominale. Può essere scura, spessa, oppure pallida e sbiadita, nel qual caso i disturbi addominali saranno pletorici. La forcella rivolta verso l’esterno dell’iride o verso il margine ciliare esterno indica disturbi degli organi riflessi nei corrispondenti quadranti. Per esempio, nell’area del petto segnala disturbi anginosi, ansia angoscia; nel settore cerebrale cefalee, vertigini.
Trasversale a sacco: si riscontra prevalentemente nella zona ciliare, agganciata al margine della corona con tutti e due i capi. Indicazioni per ectasie ed elongazioni degli organi del canale gastro-intestinale, degli organi della deambulazione, tendenza a prolassi e ptosi addominali con disturbi del ricambio, meteorismo. Può essere indice di processi cancerosi ed evoluzioni maligne.
Trasversale vascolarizzata a cono: nasce sul margine ciliare esterno, giunge in prossimità del margine della corona e l’altro capo è diretto di ritorno sul margine ciliare esterno. Segno aspecifico, topolabile, segnala disturbi cronici quali insufficienza del sistema immunitario del sangue, processi patologici auto-immuni. Se questa trasversale si trova in corrispondenza di altri segni irido logici (segni perifocali) dovrà far pensare ad evoluzioni maligne del processo cronico.
11/08/2014
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