Un biologico da favola
Mai come in questo caso sarebbe perfetto cominciare questo articolo, con un “C’era una volta in un Baule Volante…”. Già perchè questa che vi raccontiamo è la storia di un’azienda, che i suoi fondatori hanno scelto di chiamare come una fiaba di Andersen, e che ha portato nel mondo del biologico valori importanti e duraturi, volando nel tempo per inseguire un sogno come il protagonista della favola omonima.
Ma, si sa, i veri protagonisti delle narrazioni sono le donne e gli uomini che, attraverso il loro infaticabile impegno, hanno costruito e costruiscono, giorno dopo giorno, il destino di un’impresa. Così per farci narrare questa storia bellissima e a lieto fine, abbiamo pensato di recarci nel cuore dell’attività di Baule Volante.
Non abbiamo trovato gnomi, elfi o un mondo fatato, ma la concretezza di due donne che, assieme a tanti collaboratori, portano avanti un progetto cominciato da altri, ma che ha mantenuto con loro la freschezza e la semplicità originarie.
Abbiamo incontrato Anna e Mila, due figure importanti per lo sviluppo dell’impresa in cui sono entrate a far parte in momenti diversi, e che oggi lavorano insieme in questo grande edificio a Castel Maggiore, a pochi chilometri da Bologna. Nell’ufficio di Mila, come negli altri, le pareti sono colorate e i mobili, di legno ancora profumato, sono pieni di prodotti dai nomi fantasiosi. Il rosso Baule, che caratterizza da sempre questo marchio, è allegro e vitale e, nonostante il grigio del cielo, mentre parliamo con loro ci viene spesso da ridere.
Forse perchè le emozioni che emergono sono contrastanti, e nel raccontare qualche lacrima ci scappa, e allora ci pensa l’ironia di Anna a riportarci al presente.
Anna Michelis, responsabile degli affari generali, è arrivata al Baule Volante nel 1989, due anni dopo la fondazione dell’azienda: “C’erano solo i 3 soci fondatori, alcuni ragazzi in magazzino e due persone in ufficio. Per me è stato come aprire la porta di un mondo prima sconosciuto. É cominciata per me una vera e propria svolta, soprattutto personale.
C’era una passione che si toccava con mano: per il biologico, per il mangiare sano, per l’ambiente in modo globale. Ho trovato, dietro all’informale apparenza, tanta sostanza. Era un momento di forti ideali, in cui nascevano piccoli negozi bio che erano come noi veramente convinti che diffondendo dei prodotti biologici e di qualità si poteva cambiare il modo di pensare e di vivere di tutte quelle
persone che all’epoca non capivano bene che tipo di alimentazione proponevamo. Già ci chiamavamo Baule Volante, e poi vendevamo creme di nocciola, di sesamo o dolcificanti come l’agave... Ne avevamo di lavoro da fare!!!
Noi eravamo convinti che bisognava proporre ingredienti di qualità, senza troppi zuccheri e grassi, preparati da piccoli trasformatori (molti sono gli stessi di adesso) nei loro laboratori familiari. Proprio in quegli anni, inoltre, Baule Volante decide di non essere più solo un distributore, ma di creare anche la sua linea di prodotti a marchio: un’occasione per cercare una propria identità, ma anche per creare dei legami con i fornitori che aiuteranno l’azienda nella sua crescita. Come le fette biscottate, primo prodotto a marchio, la cui ricetta non è mai stata cambiata”. Lo spiega bene Mila
Rovesti, direttore generale di Baule Volante: “Sono sempre le stesse, confezionate a mano e preparate con la stessa ricetta. Abbiamo solo ampliato la gamma e rinnovato l’etichetta, per renderla più attuale”. Prosegue poi raccontandoci com’è iniziata la sua avventura con l’azienda bolognese: “io sono arrivata al Baule nel 2009 quando, dopo alcune variazioni societarie, mi hanno proposto la direzione generale.
Un bella sfi da! Ci ho pensato un po’ e ho accettato. La mia storia nel biologico, però, era iniziata molto tempo prima, a metà degli anni Novanta, inizialmente presso una Cooperativa di Rolo e poi nel progetto B’io, poi diventato Cuorebio, avviato dall’allora Ecor, poi diventata EcorNaturaSì. Sono stati anni di formazione, in cui, attraverso la collaborazione diretta con i negozi, ho avuto la possibilità di partecipare attivamente alla crescita del biologico italiano. Alla fine questo settore ti coinvolge sempre e il biologico finisce col coincidere, sempre più, anche con il proprio progetto di
vita. Da lontano, il Baule Volante mi appariva come un’azienda credibile, animata da forti valori, che non proponeva solo dei prodotti, ma faceva cultura, per esempio con le schede informative. Entrando nel Baule, ho scoperto che non mi ero sbagliata: dietro a questo marchio ci sono persone che si sono sempre messe in gioco con qualcosa di personale, in un progetto condiviso e che avevano qualcosa da dire. È grazie a loro che siamo riusciti ad arrivare dove siamo ora”.
Guardandoci intorno e ascoltando la forza dei loro pensieri, pensiamo che i sogni non devono stare chiusi nel cassetto, ma devono volare nel mondo, magari anche dentro a un Baule. Volante, però.
BAULE VOLANTE
via A Marabini, 8 - 40013 Castel Maggiore (BO)
Tel. 051 6008411
info@baulevolante.it
www.baulevolante.it
16/08/2014
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