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LA RICERCA DEL SÉ
Visualizzazione/Conclusione
Lasciate la consapevolezza del respiro, divenite consapevoli dello spazio che è di fronte agli occhi chiusi (pausa): in questo spazio vi possono essere pensieri, colori, immagini (pausa).
Qualsiasi cosa è in questo spazio osservatela senza farvi coinvolgere emotivamente (pausa), mantenere l’atteggiamento dell’osservatore distaccato (pausa). Ora dissolvete qualsiasi cosa è in questo spazio, create il vuoto assoluto (pausa): assenza di pensieri, immagini, colori (pausa).
Mantenete la consapevolezza a questo spazio (pausa), immaginate di passeggiare lungo le rive del mare (pausa), vedete il sole che sorge (pausa), state cercando una caletta nella quale sedervi per meditare (pausa). Il mare è calmo e voi di tanto in tanto vi fermate a osservare il suo fluire ritmico (pausa). Ecco, avete trovato un luogo che vi ispira (pausa).
Vi sedete e il vostro sguardo si perde nel blu del mare (pausa), sentite che gradatamente vi sincronizzate con il suo fluire (pausa). Il vostro respiro diviene tutt’uno con il ritmo del mare (pausa).
Visualizzate una figura sorridente che cammina sull’acqua e vi viene incontro (pausa): è la vostra guida (pausa). Vi abbraccia e voi sentite una sensazione di serenità e gioia che si diffonde in tutto il corpo (pausa): per qualche istante percepite chiaramente le istanze del vostro sè più profondo (pausa), i vostri bisogni reali (pausa), le vostre qualità inespresse (pausa). Restate concentrati sulla percezione di tutto questo (pausa).
Cercate ora di individuare una traccia che nello stato di veglia ci permetterà di riaccedere facilmente al vostro sè e di mantenere questo contatto nell’agire quotidiano (pausa). Immaginate un filo che mantiene questa connessione tra stato di veglia e stato di rilassamento (pausa).
Ringraziate la vostra guida per questo dono (pausa). Preparatevi a lasciare questa immagine (pausa). Piano piano la vostra coscienza è di nuovo rivolta al mare (pausa), al vostro corpo in meditazione sulla spiaggia (pausa). Da questa immagine ritornate gradatamente alla stanza nella quale state praticando yoga (pausa). Sviluppate la percezione del vostro corpo disteso sul pavimento (pausa), lentamente muovete il corpo (pausa).
Om shanti
La pratica di yoga nidra è terminata.
23/08/2014
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Yoga e benessere psicofisico a cura di Marisa Cavalluzzi |
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