PICCOLO PRONTUARIO DI CROMOTERAPIA - 2^ parte
Affaticamento
- Stanchezza mentale per eccesso di lavoro e di pensieri: irradiare tutto il corpo con la sequenza di colori indicata. – Tempo: 10 minuti per colore, nell’ordine blu-verde-giallo. In sostituzione del blu e del verde si può utilizzare il turchese (in questo caso l’irradiazione darà di 20 minuti).
- Stanchezza fisica, convalescenza: irradiare tutto il corpo (davanti e dietro) con la sequenza di colori indicata. – Tempo: 15 minuti per colore (suddivisi tra davanti e dietro), nell’ordine rosso-verde.
- Zone specifiche che possono essere trattate in caso di perdita di energia e vitalità, stanchezza, paura: irradiare la zona lombare (in corrispondenza dei reni) per 15 minuti con il colore arancione. Irradiare la zona centrale del palmo delle mani e la superficie interna del polso con l’arancione, utilizzando il puntale luminoso. – Tempo: 1 minuto per ciascun punto. Irradiare la pianta del piede, in corrispondenza del punto centrale dietro l’avampiede con il colore rosso, utilizzando il puntale luminoso. – Tempo: 1 minuto per punto per ciascun piede.
Anemia
Irradiazione con il colore rosso su tutto il corpo, 15 minuti per parte. Eventualmente concludere con il colore verde per 10 minuti. Č possibile irradiare anche con il rosso l’intera pianta del piede.
Ansia
Irradiare con il colore blu l’area del collo, delle spalle e della schiena per 20 minuti. Zona: irradiare, con il puntale luminoso, il colore viola sull’area centrale della fronte (due dita sopra le sopracciglia), per un minuto.
Cefalea
Irradiare la testa con i colori blu-indaco per 20 minuti.
- Punti specifici ad azione antalgica, da irradiare con il colore blu per 1 minuto, eventualmente ripetendo il trattamento più volte al dì:
1. Due punti corrispondenti alle estremità mediali delle sopracciglia;
2. Due punti sulla nuca, sotto la protuberanza occipitale;
3. Il punto dietro il malleolo esterno;
4. Il punto situato sul dorso della mano, tra pollice e indice, sul rigonfiamento che si forma tenendo le due dita diritte e premute tra loro.
Fonte: Riza
24/08/2014
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