PETIT GRAIN
Nome botanico: citrus aurantium var. amara
Famiglia: rutacee
Origine: Asia
Descrizione: albero sempreverde con foglie ovali e lucide, fiori bianchi e frutti di colore giallo aranciato.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto per distillazione a vapore di foglie e ramoscelli dell’albero dal quale si ricava l’olio di arancio amaro e l’olio di fiori d’arancio. Viene inoltre prodotta un’essenza assoluta di acqua di “foglie e fiori” d’arancio, chiamata “petit grain sur fleurs”
Principi attivi: gli esteri sono presenti in misura del 40-80%: soprattutto acetato di linalile e acetato di geranile, ma anche linalolo, nerolo, terpineolo, geraniolo, nerolidolo, limonene, farnesolo.
Precauzioni d’uso: atossico, non irrita, non sensibilizza, non è fototossico.
Aspetto e profumo: l’ olio essenziale di petit grain è un liquido da giallo chiaro ad ambrato, con profumo agrumato floreale-fresco e sottotono erbaceo-legnoso.
Si armonizza bene con lavanda, rosmarino, geranio, bergamotto, arancio amaro, fiori d’arancio, ladano, muschio quercino, salvia sclarea, gelsomino, benzoino, palmarosa, chiodo di garofano.
Nota: cuore.
Principali proprietà: tonico, antispasmodico, antisettico, antidepressivo, digestivo, calmante nervoso, tonico.
Impieghi più comuni:
- Quest’olio essenziale ha un eccellente azione tonificante, e allo stesso tempo rinfresca e dà armonia.
- Ha un effetto addolcente per il cuore, elimina la tristezza e la delusione.
- Ha un effetto rilassante e favorisce il sonno.
- È utile in periodi di affaticamento e di stress.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In caso di depressione lieve: all’occorrenza, porre una goccia di olio essenziale di petit grain su un fazzolettino di carta e inalare l’aroma che si sprigiona, attraverso una profonda inspirazione.
- Per digerire bene: unire una goccia di petit grain a una tisana di semi di finocchio e di anice, da bere dopo i pasti.
- Per la pulizia profonda della pelle grassa o tendenzialmente impura: macinare finemente un cucchiaio colmo di riso integrale. Aggiungere alla farina così ottenuta un po’ di acqua o, meglio, di infuso di radice di bardana, mescolare per formare un composto morbido. Aggiungere due gocce di olio essenziale di petit grain e miscelare. Bagnare il viso con acqua calda e applicare il composto sul viso massaggiando delicatamente con movimenti circolari. Quindi risciacquare con acqua calda o con il resto dell’infuso di bardana.
- Per distendere un’atmosfera tesa: diffondere nell’ambiente alcune gocce di olio essenziale di petit grain, eventualmente associato ad alcune gocce di olio essenziale di mandarino o genranio.
Fonte: Riza.
26/08/2014
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