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I RICORDI: LA MIA GIOVINEZZA
Visualizzazione/conclusione
Lasciate la consapevolezza del respiro e portate la vostra attenzione allo spazio che è di fronte agli occhi chiusi (pausa): in questo spazio vi possono essere pensieri, colori, immagini (pausa).
Qualsiasi cosa è in questo spazio osservatela senza farvi coinvolgere emotivamente (pausa), mantenete l’atteggiamento dell’osservatore distaccato (pausa).
Ora dissolvete qualsiasi cosa è in questo spazio, create il vuoto assoluto (pausa): assenza di pensieri, immagini, colori (pausa). Mantenete la consapevolezza di questo spazio (pausa). Preparatevi ora ad affrontare un viaggio per recuperare i ricordi della vostra storia di vita tra i dodici e i ventiquattro anni (pausa). In questo viaggio vi accompagnano alcune foto (pausa). Cominciate a recuperare: i ricordi degli amici, del rapporto con i genitori (pausa), gli insegnamenti (pausa), le situazioni difficili affrontate (pausa), quelle che vi hanno dato gioia (pausa). Cercate di mantenere sempre l’atteggiamento dell’osservatore distaccato.
Immaginate ora di allineare tutte le esperienze vissute da quando siete stati concepiti fino all’età di ventiquattro anni su un’unica traccia e visualizzate un uccello bianco che vola maestoso su di essa, liberando raggi di pura energia e cospargendo la vostra storia di vita di una polvere sottile e dorata, che irradia tutta la vostra traccia di vita (pausa). Il bianco volatile ripercorre più volte la traccia fino a renderla completamente luminosa e splendente (pausa). Piano piano, dissolvete questa immagine, riportate la consapevolezza allo spazio nel quale state praticando yoga nidra cominciate a muovere il corpo (pausa), prendetevi tutto il tempo necessario per risvegliarlo.
Gentilmente aprite gli occhi (pausa).
Om shanti
La pratica di yoga nidra è terminata.
06/09/2014
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Yoga e benessere psicofisico a cura di Marisa Cavalluzzi |
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