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STORIA DELL'ACCONCIATURA - L'ETA' ANTICA
Le immagini pittoriche e scultoree del passato e le descrizioni di storici e letterati indicano il percorso per chi voglia ricostruire l'evolversi del gusto e della moda per quanto riguarda la cura e l'acconciatura dei capelli che risultano praticate sin dall'età neolitica alla quale risalgono i pettini d'osso ritrovati negli scavi archeologici.
Gli Egizi rasavano il cranio per ricoprirlo con voluminose parrucche che soprattutto le donne solevano ornare con cerchi metallici o nastri colorati che circondavano il capo all'altezza della fronte. Gli uomini usavano anche coprire il capo con il KLAFT, un rettangolo di stoffa , spesso a righe, fissato alla fronte con un cerchio metallico e lasciato ricadere , a piombo, ai lati del viso. Sontuosi erano i copricapo dei faraoni e delle immagini delle divinità: un casco dorato (PSCHENT) o una mitra (ATEW) o un serpente, anch'esso dorato, la cui testa prominente incombeva sulla fronte del sovrano o del dio: i tre tipi di acconciatura erano i simboli della regalità.
Tra i popoli del Mediterraneo orientale (MESOPOTAMICI e FENICI) gli uomini usavano arricciare i loro capelli in ondulazioni orizzontali in contrasto con l'arricciatura verticale della barba; le donne, invece, li raccoglievano alla sommità del capo in pettinature spesso complicate, ornate con diademi d'oro, argento e pietre dure.
Molto semplici e naturali le acconciature degli Ebrei dopo la liberazione dalla schiavitù in Egitto: Mosè vietò alle donne di pettinarsi alla maniera delle Egiziane.
Assai eleganti sono le pettinature che i Cretesi ci esibiscono negli affreschi dei palazzi di CNOSSO e FESTO: le donne arricciavano i capelli e li appuntavano sulla nuca intrecciati con nastri e perline o li lasciavano ricadere sulle spalle, come facevano anche gli uomini, in lunghi riccioli.
In Grecia, nell'epoca arcaica, le acconciature delle donne non erano diverse da quelle degli uomini: riccioli corti e piatti sulla fronte e, sulla nuca e sul collo, lunghi boccoli ottenuti artificialmente con spirali di metallo (negli scavi ne sono state trovate anche d'oro!), il tutto trattenuto spesso da nastri, cerchietti di metallo o corone di foglie. Nell'Italia pre-romana, tra gli Etruschi, gli uomini portavano ai lati del viso lunghi riccioli trattenuti sulla fronte da un cerchio metallico e lasciavano ricadere il resto della chioma ondulata morbidamente sulle spalle. Le donne, oltre ai riccioli sulla fronte e a due lunghi boccoli laterali, solevano raccogliere sulla nuca il grosso della chioma in una treccia lunga anche fino a terra oppure in un mazzo di molte trecce sottili.
12/09/2014
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Rubrica a cura del Salone di Bellezza ''Equipe Giusy'' |
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