REGINA MARTYRUM – 1^ parte
“REGINA MARTYRUM che si venera nel Santuario dell’antico Ospedale de’ Crociati, in Molfetta. Questo Santuario fu arricchito di Indulgenze plenarie da Innocenzo VIII e nel 1756 fu aggregato alla Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma con tutte le Indulgenze e privilegi della stessa. Di detto Ospedale sotto gli auspici di D. Filippo Caracciolo del Giudice già Vescovo di Molfetta, e quindi Card.le in Napoli si formò un Convento per i PP riformati di S. Fran, d’Assisi. In Napoli presso Franc. Scafa N. 117.”.
Č questa la didascalia che correda la stampa ottocentesca riprodotta alla pagina seguente; l’indecisione, opera di R. d’Angelo, misura mm 226x293, il foglio mm 378x522. La dicitura suddetta merita qualche precisazione. Giovanni Battista Cybo, di nobile famiglia genovese, fu Vescovo di Molfetta dal 16 settembre 1472; l’anno seguente divenne cardinale. Il 29 agosto 1484, tra promesse e corruzioni, fu eletto sommo pontefice; assunse il nome di Innocenzo VIII. Il fervente culto in onore della Madonna dei Martiri, attestato dai numerosi pellegrinaggi, lo indusse a concedere, il 1° giugno 1485, indulgenza plenaria in perpetuo ai fedeli che avessero visitato il suo santuario la Domenica dopo Pasqua e l’8 settembre, Natività di Maria Vergine. Il 16 settembre 1754 Benedetto XIV nominò vescovo di Molfetta Celestino Orlandi. L’anno seguente il Presule inviò al Capitolo di S. Maria Maggiore in Roma l’istanza di unire, aggregare ed incorporare il santuario della Madonna dei Martiri, affinchè i devoti che lo visitavano ottenessero le stesse indulgenze e grazie spirituali ai fedeli recatisi in pellegrinaggio alla patriarcale basilica romana, massimo tempio mariano della Chiesa cattolica.
Il documento di concessione, del 28 dicembre 1755, riconobbe “la pia e singolare devozione verso la sacra immagine della Gran Madre di Dio, la quale, dipinta da S. Luca Evangelista (invero l’icona non risulta anteriore al ‘300) da molti secoli si venera”, elencando contestualmente i benefici accordati. Indulgenza plenaria nelle solennità dell’Annunciazione (25 marzo), Assunzione (15 agosto), 8 settembre ed Immacolato Concezione (8 dicembre). Indulgenza parziale in ricorrenza della Purificazione o Candelora (2 febbraio), Presentazione di Maria al Tempio (21 novembre) e Dedicazione di S. Michele Arcangelo (29 settembre). Indulgenza stazionale, equiparata alla parziale, nella prima domenica di Avvento, la Vigilia e il giorno di Natale, il Giovedì Santo, a Pasqua, il lunedì delle Rogazioni, il mercoledì delle Quattro Tempora di Quaresima, Pentecoste e di settembre nonchè il 5 agosto, Dedicazione della Basilica di S. Maria Maggiore. Tali indulgenze, poichè mai abolite, sussistono tuttora.
21/09/2014
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