I comportamenti di un individuo vengono costruiti nel corso della vita dall’insieme dei contenuti esperienziali che hanno origine sia da fonti interne sia da fonti esterne. Le regole che usiamo per guidare il nostro comportamento sono il frutto dell’elaborazione e del riordino delle esperienze passate immagazzinate in memoria come sequenze di schemi. Chiamiamo “processi di pensiero” gli schemi formali di queste sequenze.
Attraverso il “processo di pensiero” organizziamo una serie di azioni in modo tale da raggiungere uno scopo. I processi di pensiero più frequenti riguardano: l’apprendimento, la motivazione, la creatività, la fiducia o convincimento, la decisione, la rammemorazione.
È importante sottolineare che un individuo utilizzerà lo stesso processo di pensiero sia per scopi importanti che per scopi meno importanti.
In un certo senso i processi possono essere paragonati, per taluni aspetti, all’uso del telefono. I contesti vissuti sono come numeri della tastiera telefonica. A seconda di come disponiamo in sequenza i contesti e di come ordiniamo l’attività otteniamo risultati diversi, così le diverse combinazioni dei numeri ci mettono in contatto telefonico con persone e località diverse. Un numero telefonico, al pari di un processo, è un mezzo per avere accesso a determinate risorse. Naturalmente dobbiamo selezionare il numero giusto per avere accesso alla risorsa giusta.
22/09/2014
''Gli strumenti per essere vincenti'': metodi e tecniche per conoscersi e valorizzarsi, a cura dello psicologo Pino Fiore