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1° appuntamento con i consigli del farmacista dott. Mastrorilli
CONOSCERE I FARMACI
1^ puntata
1. l’AUTOMEDICAZIONE
Spesso piccole patologie quotidiane posso essere risolte con soluzioni semplici ed efficaci. Non serve ricorrere al medico, bastano pochi accorgimenti e il consiglio di un farmacista esperto per curarsi consapevolmente e responsabilmente.
Questa rubrica insegnerà a prenderci cura di noi stessi ed essere gli artefici del nostro benessere quotidiano.
La parola farmaco significa “veleno” e questo ci deve far riflettere sulla valenza di ogni singolo farmaco, sia di quelli con obbligo di prescrizione medica che quelli cosiddetti di automedicazione.
La lettura del foglietto illustrativo ci consente di conoscere a fondo il prodotto farmaceutico che stiamo utilizzando, ma se non riesciamo a comprenderne qualche aspetto tecnico o di utilizzo il farmacista è sempre disponibile a risolvere ogni nostro dubbio.
2. LE CLASSI DEI FARMACI
a. Farmaci su prescrizione medica
Sono farmaci che possono essere prescritti e assunti dopo aver consultato un medico. Si tratta di farmaci che possono presentare dei rischi molto seri (fino alla morte del paziente) se assunti senza rispettare le indicazione o se somministrati da personale non qualificato.
Questi farmaci si dividono in diverse categorie terapeutiche:
• sostanze stupefacenti, barbiturici, tranquillanti, antidepressivi, antiparkinson ed altri che agiscono sul sistema nervoso centrale;
• sostanze betabloccanti, antiipertensivi, diuretici ed altri che in genere agiscono sul cuore e sulla pressione del sangue;
• estrogeni e progestinici che agiscono sui sistemi ormonali;
• chemioterapici, cortisonici e antitumorali;
• antibiotici, antivirali, vaccini e altre sostanze che agiscono sui microorganismi.
Tutti questi farmaci assieme a quelli per uso intramuscolare, parenterale o endovena non li troveremo mai pubblicizzati in tv o sui giornali e sono di esclusiva informazione riservata dagli informatori scientifici a medici e specialisti mediante visite riservate o congressi e corsi di aggiornamento approvati dal Ministero della Salute.
2. LE CLASSI DEI FARMACI
b. Farmaci senza prescrizione
Sono farmaci la cui vendita non è vincolata dalla presentazione della ricetta medica e si dividono in farmaci su consiglio e farmaci da banco.
I farmaci su consiglio non sono accessibili senza controllo del medico e farmacista, non sono rimborsabili dal servizio Sanitario Nazionale e non possono essere pubblicizzati. Tra questi rientrano anche alcuni farmaci di urgenza come il siero antivipera, e i farmaci omeopatici.
I farmaci da banco sono quelli destinati per il loro obiettivo terapeutico all’uso autonomo e aiutano a risolvere disturbi minori con cicli di terapia brevi. I farmaci da banco e quindi per l’automedicazione non sono rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale. Normalmente si utilizzano per disturbi quali il raffreddore, la tosse, i disturbi digestivi, mal di testa e dolori muscolari e articolari in genere, stipsi ed altre piccole patologie.
Caratteristica importante di questi farmaci è che non devono dare problemi di abuso e di tossicità.
Una raccomandazione: quando si assumono farmaci da banco e si è in terapia anche solo transitoria con altri farmaci è meglio consultarsi con il farmacista, perchè le interazioni tra farmaci possono essere causa di importanti reazioni allergiche o possono interferire con terapie in essere, diminuendo o aumentando gli effetti di alcuni farmaci.
3. IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO - ARMADIETTO FARMACEUTICO - FARMACI SCADUTI
4. Ci consente di conoscere il farmaco e quindi ci dà l’opportunità di poterlo utilizzare correttamente.
Molti lo chiamano bugiardino… ma non dice le bugie! Elenca esattamente le caratteristiche proprie di ogni singola sostanza contenuta nel medicamento e contiene sempre le caratteristiche farmacologiche, le indicazioni terapeutiche, il dosaggio giornaliero, le interazioni con altri farmaci, gli effetti collaterali e la corretta conservazione.
I farmaci vanno conservati in luogo fresco e asciutto, per cui non bisogna conservarli, come spesso accade, nel bagno o in cucina luoghi sicuramente caldi ed umidi! L’armadietto dei medicinali deve essere tenuto lontano dalla portata dei bambini che andrebbero comunque istruiti a non toccare i farmaci.
Ricordiamoci che i farmaci vanno sempre conservati nelle loro scatole perchè cosi è più facile risalire alla data di scadenza e al lotto di preparazione.
I farmaci che vanno conservati in frigorifero ( tra 0° e +4°) non vanno congelati!
I farmaci scaduti contengono sostanze chimiche particolari che non possono essere smaltiti nei nomali cassonetti della spazzatura in quanto il calore o altre reazioni durante il trattamento di smaltimento potrebbero sviluppare prodotti altamente tossici,
per cui tutti i farmaci scaduti, quelli aperti e non consumati da molto tempo vanno depositati nei contenitori che si trovano nei pressi della farmacia. Organizzazioni specializzate provvedono alla raccolta alla loro distruzione secondo rigidi protocolli previsti per legge.
5. ESPOSIZIONE AL SOLE ED ERITEMA SOLARE
Consiste nel caratteristico arrossamento della pelle dopo una prolungata o eccessiva esposizione solare rispetto a quanto il singolo individuo riesce a sopportare. Questo “tempo di esposizione solare” dipende da diversi fattori quali la presenza di melanina e lo spessore dell’epidermide.
Ognuno di noi possiede un insieme di difese naturali contro le radiazioni solari che concorre a determinare la resistenza soggettiva ai danni irreversibili che l’esposizione al sole potrebbe causare.
L’eritema solare si manifesta con il prurito e nei casi più gravi con vere e proprie bolle (ustioni) e in questi casi possono manifestarsi anche febbre e malessere generale.
Per difendersi in modo naturale dalle radiazioni solari, la pelle produce la melanina che, essendo presente nella parte più superficiale, conferisce alla prima esposizione al sole il caratteristico colore bronzato.
I prodotti solari in commercio aiutano a proteggersi dai raggi UVB (quelli che causano l’eritema) e i raggi UVA (più pericolosi perchè la loro azione provoca danni permanenti come il foto invecchiamento). Si raccomanda di andare in farmacia e farsi consigliare il solare più specifico per ogni tipo di pelle (fototipo) e di preparare la pelle alla esposizione solare già in primavera con l’assunzione di integratori alimentari specifici.
Buona estate.
Arrivederci alla prossima puntata.
Dott. Vito Mastrorilli.
12/07/2012
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