SALVIA SCLAREA
Nome botanico: salvia sclarea
Famiglia: labiate
Origine: Asia e Mediterraneo
Descrizione: pianta erbacea perenne, alta fino a un metro, con fusti ramificati, foglie ovali dentate e fiori rosa violaceo.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto per distillazione a vapore dalle sommità fiorite e delle foglie. Per estrazione con solvente vengono inoltre prodotte un’essenza concreta e un’essenza assoluta, benchè in quantità modeste.
Principi attivi: acetato di linalile (fino al 75%), pinene, cineolo, borneolo, salviolo, sclareolo, salvene e salvone, tannino e acido rosmarinico.
Precauzioni d’uso: atossico, non irrita e non causa sensibilizzazione. Evitare in gravidanza. Non usare l’olio di salvia sclarea in concomitanza con alcolici, in quanto può indurre effetti narcotici e accentuare l’ebbrezza. In aromaterapia la salvia sclarea viene generalmente preferita alla salvia comune, in quanto il suo livello di tossicità risulta inferiore.
Aspetto e profumo: l’olio essenziale di salvia sclarea è un liquido incolore o verde-giallognolo chiaro, con profumo dolce erbaceo-nocino. Si armonizza bene con lavanda, pino, ladano, cedro, ginepro, coriandolo, cardamomo, geranio, sandalo, gelsomino, incenso, bergamotto e altri oli agrumati.
Nota: testa-cuore.
Principali proprietà: tonico, antisudorifero, diuretico, stomachico, antisettico, febbrifugo, cicatrizzante, emmenagogo, ipotensivo, ipoglicemizzante, vulnerario.
Impieghi più comuni:
- Tonica e sedativa, la salvia sclarea è indicata in tutti i disturbi del sistema neurovegetativo: squilibri di origine psicosomatica, astenie, depressioni, convalescenze e debolezze delle persone anziane.
- È attiva sul sistema riproduttivo, regolarizza il flusso mestruale e allevia i fastidi della menopausa.
- Riattiva la circolazione sanguigna, esercita azione benefica sull’attività motoria e rilassa i muscoli, soprattutto se la tensione muscolare ha origine emotiva.
- È considerata un’essenza afrodisiaca per l’effetto euforizzante e per l’azione sul sistema circolatorio e su quello nervoso.
- È valida nel trattamento delle forme asmatiche grazie alla sua azione antispasmodica e sedativa. È anche efficace nel trattamento di affezioni respiratorie con tosse e nelle bronchiti.
- Stimola la digestione, purifica il sangue, favorisce l’eliminazione delle tossine; è consigliata nelle affezioni epatiche e della cistifellea.
- Favorisce il drenaggio renale ed è diuretica.
- Previene l’eccessiva sudorazione.
- Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche è un eccellente collutorio per tutte le infezioni della bocca, come le afte. Stimola la rigenerazione della pelle sul viso.
- Per la sua azione stimolante favorisce la ricrescita dei capelli ed è un ottimo tonico del cuoio capelluto. Inoltre è adatta ai capelli grassi.
Alcune modalità d’utilizzo:
- Per nutrire e rigenerare la pelle di viso e collo, in caso di pelle matura, arida, con rughe: preparare una miscela di oli vegetali con un cucchiaino di olio di macadamia, 1 di olio di carota, 1 di olio di rosa mosqueta, aggiungervi 2 gocce di salvia sclarea, 2 gocce di geranio e 1 goccia di incenso. Applicare alla sera poche gocce di miscela sul viso, massaggiando delicatamente con i polpastrelli per favorire l’assorbimento.
- Forfora e capelli grassi: frizionare il cuoio capelluto con una goccia di olio essenziale diluita in 2 cucchiaini di vodka.
- Sudorazione dei piedi: mettere all’interno delle scarpe una goccia di olio di salvia di tanto in tanto ed eseguire frequenti pediluvi con lo stesso olio: bastano 2-3 gocce dell’essenza in una manciata di sale marino integrale sciolto nell’acqua del pediluvio.
- Per contrastare la stanchezza mentale e la depressione lieve: mettere nel diffusore di essenze 3 gocce di olio di salvia, 3 di rosmarino e 3 di cajeput.
Fonte: Riza.
03/10/2014
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