STORACE
Nome botanico: styrax officinalis
Famiglia: stiracacee
Origine: Asia minore
Descrizione: albero deciduo alto fino a 15 metri, con corteccia grigio-porporina, foglie ordinate in cinque sezioni trilobate e fiori bianchi. Lo storace liquido è una secrezione prodotta dalla corteccia percossa, di modo che l’alburno sacerna un liquido sotto la corteccia.
Lo storace si addensa fino a formare una massa semisolida di colore marrone-verdognolo, con dolce odore balsamico.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto per distillazione in corrente di vapore a partire dall’essudazione grezza. Con solvente vengono anche estratti un resinoide e un’essenza assoluta.
Principi attivi: in prevalenza stirene, con vanillina, alcol fenilpropilico, alcol cinnaminico, alcol benzilico e alcol etilico.
Precauzioni d’uso: atossico, non irritante, ma in alcuni soggetti può causare effetti di sensibilizzazione. Viene spesso adulterato.
Aspetto e profumo: l’olio essenziale di storace è un liquido trasparente o giallo chiaro, con odore balsamico-dolce, ricco e tenace. Si armonizza bene in miscela con lavanda, gelsomino, rosa, violetta, garofano, mimosa, ylang-ylang e oli speziati.
Nota: base.
Principali proprietà: antitussivo, antisettico, antinfiammatorio, espettorante, balsamico, antimicrobico, battericida, nervino, stimolante, antistress.
Impieghi più comuni:
- Quest’olio essenziale facilita l’espulsione del muco ed è perciò indicato nel trattamento di tutte le affezioni delle vie respiratorie.
- È utile in presenza di infiammazioni, soprattutto se croniche, delle vie urinarie.
- Un ulteriore impiego di quest’essenza è nel trattamento di problemi legati alla pelle: aggiunto a pomate o miscelato con oli vegetali è efficace per contrastare geloni, ulcere, piaghe, screpolature delle mani, ascessi ecc.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In caso di bronchite, catarro, tosse: fare un bagno caldo aromatico preparato con 6 gocce di olio essenziale di storace e 6 gocce di olio essenziale di cipresso emulsionante in un cucchiaio colmo di miele, quindi aggiunte all’acqua.
- In caso di ansia, stati associati a stress: diluire 3 gocce di olio essenziale di storace in un cucchiaino di olio di mandorle e applicare un po’ della miscela a livello dello stomaco e del fegato. Massaggiare respirando lentamente e profondamente, mentre si visualizza l’aroma dello storace come un lieve fumo bianco che esce da quelle zone e sale verso il cielo, portando via con sè l’ansia e le tensioni.
- In caso di mani screpolate: aggiungere 2 gocce di olio essenziale di storace e 2 di incenso a un cucchiaino di crema base o di gel di aloe e applicare sulla zona interessata.
Fonte: Riza.
14/10/2014
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