VANIGLIA
VANIGLIA
Nome botanico: vanilla pianifolia
Famiglia: orchidacee
Origine: America centrale e Messico
Descrizione: pianta rampicante perenne, della famiglia delle orchidee, che raggiunge l’altezza di 25 metri. Ha fusti verdi e grandi fiori bianchi. I frutti sono prodotti per la raccolta dopo una permanenza sulla pianta di 8-9 mesi. Il baccello o legume della vaniglia deve essere fatto fermentare ed essiccare perchè diventi fragrante.
Parti utilizzate: un resinoide viene estratto con solvente dai baccelli di vaniglia fermentati ed essiccati.
Principi attivi: vanillina e oltre 150 costituenti, in genere presenti in tracce: aldeide diidrobenzoica, acido acetico, acido isobutirrico, acido capronico, eugenolo e furfurale ecc.
Precauzioni d’uso: atossico, può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. Viene ampiamente adulterato.
Aspetto e profumo: l’olio essenziale di vaniglia è un liquido viscoso marrone scuro, dall’odore balsamico ricco e dolce, di vaniglia. Si armonizza bene in miscela con sandalo, votive, benzoino e oli speziati.
Nota: cuore-base.
Principali proprietà: antidepressivo, aromatizzante, rilassante, riequilibrante, antifame nervosa e antiacidità gastrica.
Impieghi più comuni:
- Esercita effetti rilassanti. È stimolante e riequilibrante, aiuta nelle depressioni.
- Ha un meraviglioso profumo che evoca sensualità.
- Possiede ottime qualità antiacide e gastroenteriche.
- Con quest’essenza si possono preparare deodoranti che neutralizzano i cattivi odori, senza inibire la sudorazione, ma mettendo in risalto l’odore della persona.
- Ottimo per profumare le miscele per il viso. Va bene per tutti i tipi di pelle perchè è un equilibrante.
- Viene usata come agente aromatizzante in prodotti farmaceutici.
- Trova impiego anche come ingrediente di fragranza in profumeria, specie nei tipi orientali.
- È largamente impiegata per aromatizzare tabacchi e alimenti, soprattutto gelati, yogurt e cioccolato.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In caso di fame nervosa: applicare una goccia di essenza sulla parte interna dei polsi, poi frizionarli con una carta energia l’ uno contro l’altro, mentre si sollevano le braccia verso l’alto, per meglio inalarne l’aroma che si sprigiona, attraverso una profonda respirazione.
- Per aromatizzare un frullato di frutta: unire una goccia di vaniglia diluita in un cucchiaino di miele a un bicchiere di frullato di frutta di stagione, mescolare bene e bere.
Fonte: Riza.
25/10/2014
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