L’interazione tra gli individui è regolata da norme o leggi. Gli individui che decidono di interagire devono quantomeno accettare in maniera incondizionata le prescrizioni dettate dal ruolo che occupano perchè di fatto i ruoli sono stabiliti da una serie di norme socialmente riconosciute. Sin dall’infanzia apprendiamo ed interiorizziamo delle norme attraverso l’obbedienza. Nella nostra vita quotidiana fatta di interazioni sociali le norme determinano frequenti risposte comportamentali. La frequenza di tali risposte ci porta a gestirle in maniera automatica in special modo per quanto riguarda la fase di test. Può succedere che la fase di test e la relativa risposta comportamentale possa scattare con l’arrivo di un unico segnale.
La regola della reciprocità sociale. Uno degli aspetti fondamentali della interazione nei gruppi sociali è quella del dono. Il dono è un’offerta che serve a definire un patto di non aggressività. All’interno dei gruppi sociali viene quindi ad instaurarsi un circuito di scambio di doni. Non sempre il dono deve avere carattere di preziosità. Esso, in generale, può essere inteso in senso di favore. La regola dice che dobbiamo contraccambiare quello che un altro ci ha dato. Attraverso il dono possiamo determinare la propensione di una persona a contraccambiare la nostra azione. Il dono può consistere in oggetti o favori e, in alcuni casi, potrà essere anche “una particolare attenzione”. Chiaramente ciò con cui vogliamo essere ricambiati coincide con il comportamento da noi desiderato, la cui richiesta, naturalmente, seguirà l’offerta del dono.


05/11/2014