VIOLETTA
Nome botanico: viola odorata
Famiglia: violacee
Origine: Europa, Asia
Descrizione: piccola, delicata pianta erbacea perenne, con foglie cuoriformi di color verde scuro, fiori profumati blu-violetto e rizoma obliquo strisciante.
Parti utilizzate: vengono estratte un’essenza concreta dalle foglie fresche, e un’essenza assoluta dai fiori.
Principi attivi: tanto le foglie quanto i petali contengono nonadienale, parmone, alcol benzilico, ionone e quercina di viola.
Precauzioni d’uso: atossico, non irrita, ma in alcuni soggetti può causare effetti di sensibilizzazione.
Aspetto e profumo: l’essenza assoluta di foglie è un liquido viscoso verde scuro, con forte odore di foglie verdi e delicato sottotono floreale. L’essenza assoluta di fiori è un liquido viscoso verde-giallognolo, con il dolce, ricco profumo floreale che caratterizza i fiori freschi. Si armonizza bene con salvia sclarea, tuberosa, boronia, estragona, cumino, basilico, giacinto e altri oli floreali.
Nota: testa-cuore.
Principali proprietà: analgesico, antinfiammatorio, antireumatico, antisettico, decongestionante epatico, diuretico, espettorante, lassativo, soporifero, stimolante della circolazione sanguigna.
Impieghi più comuni:
- L’olio essenziale di violetta è utile in caso di acne, eczemi, couperose, ferite.
- È indicato per problemi della circolazione, di muscoli e articolazioni, come fibrosi, insufficienza circolatoria, reumatismi.
- Grazie alle sue funzioni espettorante, antinfiammatoria e antisettica, è adatto nel trattamento di bronchite, catarro, infezioni della bocca e della gola.
- È usato con ottimi risultati in caso di vertigini, cefalea, insonnia, esaurimento nervoso; un tempo, si riteneva che il profumo avesse la facoltà di confortare e corroborare il cuore.
- Viene usato nella profumeria d’alta classe e occasionalmente come sostanza aromatica, soprattutto nell’industria dolciaria.
Alcune modalità d’utilizzo:
- In caso di malattie dell’apparato respiratorio: per un periodo non superiore a un mese, assumere 3 gocce di olio essenziale di violetta al giorno, da porre su una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele. In alternativa, mettere 10 gocce di olio essenziale in 50 ml di crema neutra e applicarne un leggero strato sul torace la sera, prima di andare a dormire.
- In caso di insonnia, ansia e stress: 2 gocce di olio essenziale di violetta massaggiate alle tempie, ai polsi e alla nuca, inspirando l’aroma lentamente e profondamente, alleviando il dolore e la tensione e aiutano a riarmonizzarsi con se stessi e gli altri. Per l’insonnia, porre una goccia di olio essenziale di violetta sul guanciale.
Fonte: Riza.
08/11/2014
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