Giramolfetta
 MOLFETTA - sabato 23 novembre 2024 - Giramolfetta anche su... Facebook You Tube
 
L'olio extravergine di oliva alla sfida dei mercati asiatici

L'olio extravergine di oliva alla sfida dei mercati asiatici



Intervista a Xiaowen Huang, fondatrice di Clubalogue Italia, compratore internazionale di food


"Il mercato europeo è fermo, ma la piazza asiatica è emergente e in forte espansione. Molti produttori italiani intraprendono la strada dell’export pensando alla prospettiva asiatica come una sorta di medicina per porre rimedio immediato a tutti i problemi inanziari. Purtroppo il mercato asiatico rimane un sogno se non si è consapevoli di come va affrontato".

Con questa lapidaria affermazione inizia la chiacchierata con Xiaowen Huang, fondatrice di Clubalogue Italia. Taiwanese, 34 anni, una laurea in giurisprudenza, una perfetta conoscenza del cinese, inglese e giapponese e un po’ di italiano. Da quasi un decennio Wen come la chiamano i suoi clienti, perchè “è più semplice” importa food (da quasi quattro dedica la sua attenzione di prodotti italiani) nei mercati dove opera la sua società: Taiwan, Cina, Giappone e marginalmente anche Corea. Una professionista del cibo che incontriamo durante la preparazione del suo nuovo libro dedicato di alcuni prodotti e produttori italiani. Verrà pubblicato entro fine anno per il mercato cinese.

Un produttore come deve avvicinarsi al mercato asiatico e soprattutto ai numerosi buyer che frequentano l’Italia?
Come compratore internazionale che viaggia spesso in Italia, sono in contatto con molti produttori di olio di oliva extravergine. Perme ovviamente la qualità dei prodotti è fondamentale, ma c’è una serie di altri fattori e circostanze da considerare per una possibile collaborazione. In particolare ci sono “cose” che si devono fare e altre che non si devono assolutamente fare.

Cosa non si deve fare?
Innanzitutto non dite mai “I am the best” oppure “il mio olio è il migliore”. Piuttosto fate di tutto affinchè la persona che avete davanti capisca da sola che il vostro olio è il migliore. Non insistete per farlo assaggiare a tutti i costi. Incuriosite semmai l’acquirente e lasciate che sia lui a chiedere. Non guardate con insistenza la persona che sta assaggiando: piuttosto lasciate un po’ di privacy, nella nostra cultura è importante.

Quando presentate il vostro olio non iniziate dalla fine, dicendo che è “un fruttato leggero”, “buono per la carne e il pesce”; iniziate invece dicendo se è “olio extra vergine di oliva” o “olio di oliva” offrendo indicazioni più generali sul prodotto, senza dare nulla per scontato, per arrivare alla fine agli aspetti degustativi e di abbinamento con i cibi.

Se siete produttori, fornite informazioni sul vostro olio e non solo sull’etichetta, sulla certificazione o sulla confezione: al buyer interessa sapere la varietà delle olive utilizzate, come e quando vengono raccolte, che tipo di lavorazione è stata effettuata. Oltre a ciò può essere utile indicare anche una ricetta tradizionale della regione di provenienza per far capire che il prodotto non solo lo vendete,ma lo usate.

Produrre olio è frutto di passione e competenza: il venditore deve riuscire a trasmetterle al cliente. Per questo motivo, non rispondere alle domande o entrare in dettagli magari irrilevanti o elencare inutili luoghi comuni come la bassa acidità riducono notevolmente la percezione di professionalità e passione.

Una mappa dell'Italia
Cosa è opportuno fare?

Innanzitutto, soprattutto se partecipate a manifestazioni non locali, mostrate su una mappa dell’Italia dove si trova l’azienda, giusto per capire se siamo al Nord o al Sud; meglio ancora una mappa più dettagliata della regione. Non tutti e non solo gli stranieri hanno una conoscenza dettagliata della geografia italiana e soprattutto non tutti sanno orientarsi facilmente!

Spiegate le caratteristiche che dovrebbe avere l’olio prodotto nella vostra area. Se l’azienda per esempio ha sede su uno dei laghi lombardi, facilmente direte che ’extravergine tipico ha un fruttato medioleggero, in bocca è dolce, poco piccante e poco amaro; a questo punto spiegate com’è il vostro olio, se rispecchia queste caratteristiche o se è diverso e perchè: in questo modo il cliente comprende meglio il vostro prodotto e il suo valore.

Il venditore deve far assaggiare l’olio dopo avere fatto ben comprendere chi è, dove opera e come produce. E con l’assaggio è bene accompagnare un bicchiere di acqua o un pezzo di pane, anche solo per cortesia.

Evitare elenchi di premi, certificazioni, onorificenze e riconoscimenti: è sufficiente appenderli alle pareti dello stand o dell’azienda. Il buyer solitamente incontra molti produttori e non ricorda ogni parola che dite: in realtà spesso non si ricorda quasi nulla! Ecco perchè non è sufficiente “parlare”, ma è fondamentale fornire anche “un pezzo di carta” da portare a casa, sul quale magari la persona interessata avrà fatto alcune annotazioni.

I componenti della mia società ed io per prima cosa seguiamo costantemente corsi di formazione e di aggiornamento sui prodotti che commercializziamo; a volte però i buyers si occupano di diversi alimenti e può succedere che non abbiano nessuna preparazione nel mondo dell’olio: ecco allora che spiegare pazientemente cos’è un extravergine e come si conserva può essere utile e produttivo.

Dimenticare il prezzo
Come può una piccola azienda essere competitiva sul mercato asiatico e internazionale in generale?


Il mercato internazionale degli extravergini è molto competitivo e diffuso. Se siete piccoli/medi produttori di olio di alta qualità, la mia raccomandazione è “dimenticare il prezzo”: con una produzione molto ridotta di eccellenza non c’è alcuna possibilità di competere sul prezzo con prodotti industriali. Pertanto il produttore dovrebbe concentrare l’attenzione sulle certificazioni dop, igp, bio e cercare di essere presente tutti gli anni e non saltuariamente sulle più importanti guide (Slow Food, Gambero Rosso…).

Visita aziendale
Per il mercato internazionale può anche essere redditizio abbinare il prodotto a un cantante o un artista famoso, ma che lo sia veramente perchè gli stranieri non sempre conoscono le celebrità italiane. Per le regioni e le aree dove non c’è dop o igp o dove non è possibile una produzione biologica, suggerisco di partecipare a concorsi internazionali e soprattutto emolto più semplicemente di invitare i buyer a visitare la vostra azienda, il
luogo di produzione: la vostra passione, la vostra competenza
e una visita dell’azienda sono il miglior biglietto da visita.

In contatto con i clienti
Come si parla agli asiatici?

Premesso che per gli stranieri è quasi impossibile raccogliere informazioni su di voi se i premi, i dati, le certificazioni, le etichette…sono scritte solamente in italiano, sul mercato internazionale l’inglese è la lingua generalmente utilizzata per scrivere e parlare. E ricordate chemolti buyer danno importanza e credito alle informazioni scritte quando si tratta di iniziare una nuova esperienza commerciale: io stessa per esempio dò molta importanza alla completezza dei certificati, ai riconoscimenti, alla correttezza e alla presentazione di tutta la documentazione relativa al prodotto che sto per acquistare.

Artigiani del gusto o internauti?
Per molti piccoli produttori la comunicazione è probabilmente l’ultimo dei problemi, in quanto tutta l’attenzione è focalizzata sulle olive, sul frantoio, sul prodotto finale, ma nell’attuale sistema di commercio è fondamentale scrivere e parlare in inglese, partecipare a concorsi, preparare documentazione tecnica, pensare alle certificazioni, oltrechè avere una sito internet in italiano ma anche in inglese, che magari può essere utilizzato per l’ecommerce ma anche per gestire informaticamente l’azienda. E poi i social network, Facebook su tutti, con i quali mettersi in contatto con tutto il mondo, condividere e raccontare la propria storia, il proprio lavoro, informare sulle promozioni e soprattutto far vedere la propria azienda, mettere la propria faccia e consentire a tutti di interagire con voi: è un aspetto fondamentale per restare in contatto con i clienti stranieri.


Di Marco Antonucci, Terra e Vita


Fonte: agricoltura24



14/11/2014
Olio e salute a cura di Vincenzo Corrieri - Frantoio Oleario Caputo
12/05/2018
Danni da gelo, le stime aggiornate
18/02/2018
Gestione della chioma e alternanza di produzione
09/01/2018
LA TRASFORMAZIONE - 2^ parte
12/12/2017
Il frantoio sostenibile: biogas dalle sanse
09/08/2017
Lotta alla mosca: c’è ancora molto da fare!
07/06/2017
Potare gli oliveti ad altissima densità
21/04/2017
Microonde nel processo di estrazione dell’olio
14/03/2017
Monitorare le olive ci salva dalla mosca
27/01/2017
Trapianto da contenitore
12/12/2016
Prevista in calo la produzione mondiale di olio
27/10/2016
Miscelare oli di categorie diverse è ingannevole
17/09/2016
Due voci doganali per “vergine” e “extravergine”
07/08/2016
Nuovi accorgimenti per gli impianti intensivi
24/06/2016
Sanzioni olio, un decreto tutto da riscrivere
11/05/2016
La Xylella si cura?
08/04/2016
Olio, più consumi nel mondo. Ma non in tutti i Paesi
08/03/2016
Olivo, il controllo della tignola
15/12/2015
Non c’è pace tra gli ulivi
12/08/2015
Olive da tavola, l’etichetta diventa obbligatoria
11/07/2015
Italiano, solo così si ritrova la leadership
22/06/2015
Biodiversità, il clima fa la spia sulle più forti
08/06/2015
Bio boom anche in cantina. L’impulso del reg. 203/2012, in piena revisione
28/05/2015
Dai sottoprodotti fenoli ad alto valore
15/05/2015
Cambiare i portinnesti per contenere il Capnodio
04/05/2015
Etil esteri, quest’anno è meglio controllarli
25/04/2015
Olivo, la scelta varietale. Come sfruttare l’enorme biodiversità italiana
17/04/2015
Oleocantale, la molecola che annienta i tumori. Risultati preliminari su cellule in provetta
09/04/2015
Spagna a corto di olio di oliva
29/03/2015
Soluzioni anti-ticchiolatura in coltura biologica
21/03/2015
Olio: Alla conquista degli Usa puntando sul salutismo
13/03/2015
Olio d’oliva: Battuta d’arresto delle importazioni
05/03/2015
Coop investe sull’olio 100% italiano. Siglato alla kermesse della Cia l'accordo che porterà sugli scaffali le prime 400 mila bottiglie
22/02/2015
Il campo elettrico pulsato migliora la resa d'estrazione
15/02/2015
Cos'è l'oliocottura e quando si usa
08/02/2015
Opera Olei: nasce il Consorzio che vuole diffondere la cultura dell'olio extra vergine di oliva
30/01/2015
Una chance per vedere se gli olivi sono sani
22/01/2015
Sanse, la resa di metano varia di caso in caso
15/01/2015
Corfù, dai veneziani l'eredità di boschi secolari
10/01/2015
Manuali o elettriche. E il taglio costa meno
26/12/2014
Ai blocchi di partenza la staffetta per la qualità
21/12/2014
Mosca, un flagello. Attenzione alle frodi
07/12/2014
Riforma Pac 2014-2020, le scelte nazionali
01/12/2014
È una chance per mettere in campo le proprie forze
25/11/2014
Raccolta, luci ed ombre di un anno di lavoro
19/11/2014
Olio di oliva, -35%. Prezzi in aumento Crolla la produzione. Impennata delle quotazioni. Scatta l’allarme qualità
14/11/2014
L'olio extravergine di oliva alla sfida dei mercati asiatici
08/11/2014
Al via il decreto emergenza Xylella
02/11/2014
Rialzo dei listini, l'Italia si affranca dalla Spagna
29/10/2014
Nuovi strumenti per smaltire le acque di vegetazione
24/10/2014
Qualità, occhio al degrado nel processo di estrazione
18/10/2014
Mosca, attacchi precoci. Resa e qualità a rischio
11/10/2014
Da mangiare o per condire. Quasi pronti per la raccolta
05/10/2014
Extra bio, crescono le vendite trainate dal chilometro zero
29/09/2014
Corfù, dai veneziani l'eredità di boschi secolari
24/09/2014
Reflui oleari, i metodi per renderli “buoni”
18/09/2014
Taglio drastico agli aiuti con l'arrivo della nuova Pac
12/09/2014
Idrossitirosolo, molto più di un antiossidante
06/09/2014
Le sostanze naturali che colorano l'extra
30/08/2014
Dai greci ai giorni nostri. La storia dei contenitori
24/08/2014
Il suicidio dell'olio di oliva. Il Nyt attacca il made in Italy
17/08/2014
Pompa a zaino ''Sparamosca''
10/08/2014
Impianti intelligenti che dosano i concimi
30/07/2014
Con l'olio d'oliva anche il fegato è protetto
25/07/2014
Con il recupero dei reflui il risparmio è assicurato
20/07/2014
Le migliori attrezzature per gestire dei residui
14/07/2014
Bottiglie scure o ambrate. L'olio sta meglio in vetro
07/07/2014
Travaso e filtrazione. Prime fasi di conservazione
02/07/2014
No al rabbocco. Miscele in etichetta
23/06/2014
Per una bella fioritura ci vuole tanta luce
16/06/2014
I marcatori molecolari che scoprono le bugie
10/06/2014
Idrossitirosolo, molto più di un antiossidante
04/06/2014
Le sostanze naturali che colorano l'extra
28/05/2014
Norme, una vecchia storia di ricerca e di parametri
23/05/2014
Il suicidio dell'olio di oliva Il Nyt attacca il made in Italy
16/05/2014
Dai greci ai giorni nostri. La storia dei contenitori
11/05/2014
Impianti intelligenti che dosano i concimi
04/05/2014
L'acqua migliore per la salute dell'olivo
27/04/2014
Fenoli dell'olio, i guardiani del sistema cardiovascolare
19/04/2014
Olio: Scambi internazionali. Ripresa dopo il ristagno
13/04/2014
Olio d'oliva, nuovi spazi nei Paesi emergenti
04/04/2014
Dopo le piogge attenzione al risveglio dei patogeni
28/03/2014
Competizione idrica è tempo di sfalciare
23/03/2014
Olio extravergine d’oliva biologico: buono per il palato e per la salute
19/03/2014
Dalle olive una miniera di composti bioattivi
11/03/2014
Extravergine e pomodoro. Un connubio da testare
05/03/2014
L'alta qualità combatte le malattie. La bassa le favorisce
24/02/2014
Meglio e più a lungo: il ruolo della Dieta Mediterranea e dell'olio extravergine di oliva
20/02/2014
LE VIRTÙ SALUTARI DA METTERE SUBITO IN TAVOLA - 2^ PARTE
12/02/2014
LE VIRTÙ SALUTARI DA METTERE SUBITO IN TAVOLA - 1^ parte
05/02/2014
16^ puntata - ''OSSERVARE E GUSTARE''
28/01/2014
15^ puntata - ''OLIO D’OLIVA: UN FILO D’ORO PER IL BENESSERE TOTALE''
21/01/2014
14^ puntata - ''Il grande inganno dell'olio extra vergine d'oliva e la speranza dell'Alta Qualità''
27/12/2013
13^ puntata - ''Superato anche il talco. In frantoio è meglio il carbonato di calcio''
01/11/2013
12^ puntata - ''Dove è finita l'alta qualità dell'olio extra vergine d'oliva italiano?''
06/10/2013
11^ puntata - ''Tutti i rischi della potatura degli olivi durante la raccolta''
19/09/2013
10^ puntata - ''L'Alta Qualità per l'olio d'oliva torna in alto mare''
14/08/2013
9^ puntata - ''Dalla sansa estrarre polifenoli a uso cosmetico e farmaceutico''
04/08/2013
8^ puntata - ''Un linguaggio nuovo per dare valore sensoriale agli oli di eccellenza''
13/07/2013
7^ puntata - ''Identikit del consumatore d'olio italiano''
25/06/2013
6^ puntata - ''L’olio italiano viaggia in Ferrari''
09/06/2013
5^ puntata - ''L’anima internazionale dell’olio bio ha casa in Puglia''
25/05/2013
4^ puntata - ''La scienza non ha dubbi, usate l’olio extravergine di oliva''
12/05/2013
3^ puntata :''E' fuorilegge la dicitura Bassa Acidità sull'etichetta dell'olio extra vergine d'oliva''
24/04/2013
2^ puntata - ''Il ciclo di sviluppo della tecnologia olearia è arrivato al termine? Ecco cosa bolle in pentola''
10/04/2013
1^ puntata - ''PRESENTAZIONE''