NATALE NELLA TRADIZIONE - 1^ parte
Il calendario liturgico lo considera secondo alla Pasqua per importanza; nondimeno il Natale è la festa più sentita tra i cristiani.
La sua celebrazione si è diffusa anche a nazioni dove rappresentano un’esigua minoranza, come Cina, Giappone, India e Malesia. Ne rappresentano le tradizioni più tipiche l’allestimento del presepe e l’addobbo dell’albero di Natale. Le origini di quest’ultimo sono da attribuirsi al mondo tedesco, nel ‘500, sulla scia di precedenti consuetudini cristiane e pagane. Verso l’XI secolo, nel Nord Europa, si diffuse l’usanza di allestire rappresentazioni (o misteri) ispirate alla Bibbia; era frequente, durante l’Avvento, riproporre l’episodio della creazione dell’uomo. Per simboleggiare l’albero “della conoscenza del bene e del male” si ricorreva, essendo in inverno, ad un abete a cui si appendevano dei frutti. Da quella tradizione si giunse per gradi all’albero di Natale, di cui si ha documentazione certa dal 1512 in Alsazia. L’abete natalizio assunse nel tempo un significato ancora più profondo, divenendo il simbolo di Gesù Salvatore che ha sconfitto le tenebre del peccato, e si iniziò pertanto ad adornarlo di luci.
È consuetudine trascorrere le feste natalizie in famiglia: “Nêtalë fau’a casëtë, Pasqu’addò t’acchië è t’acchië”, recita un detto molfettese che corrisponde a “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”.
Oltremodo noti sono i canti natalizi Adeste fideles, trascritto nel 1743 da John Francis Wade, Stille Nacht, composto il 1816 da Joseph Mohr e Franz Xaver Gruber, e Jingle Bells, di James Pierpont, del 1857; in Italia è molto popolare Tu scendi dalle stelle, di S. Alfonso Maria de’ Liguori, risalente al 1754. Il maggior successo discografico è stato ottenuto da White Christmas, di Irving Berlin, inciso per la prima volta nel 1942 e l’anno seguente da Bing Crosby per il film Holiday Inn; si calcola che abbia venduto circa 50 milioni di copie.
Suggestiva è l’atmosfera dei mercatini di Natale, di origine mitteleuropea (Berlino, Colonia, Monaco, Friburgo, Vienna). A Trento e in Alto Adige si tengono da oltre un ventennio; nell’occasione la principale piazza della città si popola di decine di casette in legno, quasi un villaggio da fiaba, con venditori di prodotti enogastronomici, artigianali e della tradizione locale.
17/11/2014
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