3° appuntamento con la rubrica sul mondo Ayurvedico curata da Mariangela Salvemini: L'Ayurveda e i suoi Dosha
Come descritto nelle precedenti puntate, l'ayurveda è un'antica disciplina nata in India 5000 anni fa e, successivamente, tramandata di padre in figlio.
L'ayurveda è composta e arricchita da innumerevoli elementi di rilevante importanza come, per esempio, la presenza dei dosha : vata, pitta e kapha.
Bisogna tener presente che la vita è composta da cinque elementi, ovvero : etere, aria,fuoco, acqua e terra, che, interagendo, creano l'intero universo.
Tutti questi elementi cambiano in base al macrocosmo e al microcosmo e danno luogo a tre forze biologiche dette quindi, "dosha".
I tre dosha corrispondono agli elementi elencati precedentemente quindi: vata equivale all'elemento aria ed etere, pitta all'elemento fuoco e kapha all'elemento acqua e terra.
E'importante sottolinare che, nel momento in cui in un individuo c'è carenza o eccesso di uno dei dosha, può insorgere un disturbo nonostante sia difficile appartenere ad un singolo dosha ma, più frequentemente, troviamo persone bi-dosha e quindi con caratteristiche fisiche e psichiche di due forze biologiche differenti.
Per approfondire maggiormente l'argomento in modo più chiaro, vi elencherò i tre dosha in tre puntate diverse a partire da questo momento in cui, con immenso piacere, vi descrivo il primo, legato all'elemento aria ed etere : vata.
L'individuo di tipo "vata" , solitamente, è caratterizzato fisicamente da : pelle sottile e responsabile dell'invecchiamento precoce, pelle secca, occhi piccoli, incavati e scuri, presenza di vene sporgenti, tessuti muscolari poco consistenti, colorito scuro e olivastro, labbra e capelli sottili, ciclo irregolare, stitichezza.
Gli elementi psichici correlati a vata sono : si entusiasma, ma è sempre indeciso, apprende con facilità, ma dimentica altrettanto facimente, cammina velocemente con una mente vigile ma cambia frequentemente opinione, ama la musica e il movimento, irregolare nelle abitudini e nei comportamenti, silenzioso ma a volte gesticola mentre parla e, di solito, ha le mani bucate.
Ciascun dosha predilige alcune parti del corpo e, in questo caso, vata equivale al colon e all'intestino crasso.
Nelle prossime puntate vi parlerò anche degli altri due dosha, ovvero, pitta e kapha, introducendo, successivamente, anche i trattamenti ayurvedici da effettuare per riportarli in equilibrio.
Grazie per l'attenzione.
Ciao a tutti e...al prossimo appuntamento.
A cura di Mariangela Salvemini – Centro Estetico Ayurvedico Shantala – Via Saverio de Simone, 5
Tel. 366 470 62 45 – www.shantalaestetica.altervista.org
13/08/2012
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