Benzina, calano ancora i prezzi: nuovi ribassi ai distributori
I costi del greggio influiscono sui prezzi della benzina con tagli nei listini fino a 1,5 cent al litro.
Nuovi ribassi dei prezzi della benzina su gran parte della rete carburanti in Italia. Dopo i ribassi dei giorni scorsi, infatti le compagnie petrolifere hanno ritoccato nuovamente i listini ai distributori. Stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, oggi hanno messo mano ai listini Eni (-1 cent sulla benzina, -1,5 sul diesel); Esso (-1 cent sul diesel), e IP (-1 cent sulla benzina, -0,4 sul diesel), ma prosegue per tutti la flessione dei prezzi praticati. Sempre secondo le rilevazioni di Qe su un campione di impianti di che rappresenta la situazione nazionale, il prezzo medio praticato per il “servito” della benzina va dall’1,656 centesimi di euro al litro di Eni all’1,682 di Tamoil, mentre il prezzo medio dei distributori no-logo i aggira intorno ai 1,515 centesimi di euro al litro. Per quanto riguarda il diesel invece si passa dall’1,583 cent al litro sempre di Eni all’1,611 di Tamoil, mentre i prezzi dei no-logo si aggirano su 1,432 cent al litro. Il Gpl, infine, è tra 0,652 euro/litro di Shell e 0,659 di TotalErg (no-logo a 0,628).
La battaglia sui prezzi del greggio
Per quanto riguarda il self service, invece, si sono raggiunte nuove punte minime record con medie in costante ribasso per no-logo e Gdo. In calo però anche i prezzi praticati dai distributori delle altre compagnie petrolifere in particolare nei format full self h24. A far calare nuovamente i prezzi della benzina ai distributori dopo i ribassi della scorsa settimana sono state le quotazioni del petrolio che sono crollate dopo il taglio dei prezzi di Arabia Saudita e Iraq. Sul greggio infatti si sta combattendo infatti una vera e propria battaglia tra i grandi Paesi produttori per no perdere le proprie quote di mercato.
Di Antonio Palma
Fonte: fanpage.it
14/12/2014
|