ACCADEVA NEL 1964 - 3^ parte
“L’acciaio tra gli ulivi”: con questo slogan l’Italsider annunciò il completamento del suo quarto centro siderurgico, sorto a Taranto; la prima pietra era stata posta il 9 luglio 1960. L’occupazione superò le 13.000 unità, la produzione raggiunse circa ¼ del totale nazionale, sorsero industrie satelliti e si puntò al raddoppio del complesso, con una previsione di 19.500 operai. Ma poco dopo la crisi mondiale dell’acciaio coinvolse anche la Finsider, società di controllo del centro siderurgico, e i lavoratori dell’indotto; infatti, per sviluppare gli impianti e l’attività, si era ricorsi in netta prevalenza all’indebitamento. In primavera le Fiat presentò la “850”; definita “la vettura di attualità”, rispondeva ai requisiti dell’utilitaria in un momento difficile per l’economia italiana.
Il 1° novembre, con decenni di ritardo rispetto alle metropoli estere, fu inaugurata a Milano la prima linea della metropolitana, lunga 12 km. Il 4 seguente venne aperto al traffico il tratto Chiusi-Orvieto, che completava l’Autostrada del Sole iniziata nel 1956. Il 13 aprile Federico Fellini vinse il premio Oscar con “Otto e mezzo”; “Ho raccontato un sogno”, disse il regista riminese del suo film, rimasto memorabile per l’originalità delle sequenze. Strepitoso fu il successo di “Agente 007 missione Goldfinger”, terza avventura di James Bond divenuta un “cult” per le ingegnose trovate; notevoli consensi anche per “Matrimonio all’italiana”, di Vittorio de Sica, con Marcello Mastroianni e Sofia Loren, e “Per un pugno di dollari”, diretto da Sergio Leone, con Clint Eastwood e Gian Maria Volontè, capostipite del ricco filone denominato dagli americani “spaghetti-western”.
Emulo di Elvis Presley, idolo del “rock and roll”, il romano Roberto Satti, in arte Bobby Solo, partecipò al Festival di Sanremo con “Una lacrima sul viso”; bocciato dalle giurie, vendette 1.700.000 copie di dischi a 45 giri in breve tempo. Per lo sciopero dei truccatori, fu affidato a due inesperte commesse di profumeria che gli applicarono sulle ciglia abbondante cosmetico, scioltosi al calore dei riflettori; l’inconveniente procurò al cantante l’immeritata fama di “diverso”, subito smentita, che contribuì comunque alla sua popolarità. Vinse la sedicenne veronese Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età”, in seguito affermatasi anche all’Eurofestival.
Dagli Stati Uniti giunse la bambola Barbie, al cui successo concorse la ricca dotazione di abiti e accessori; più tardi ebbe anche un marito, Big Jim.
Il 27 maggio a Vienna, battendo il Real Madrid per 3-1, l’Inter si aggiudicò la Coppa dei Campioni; vinse poi, prima squadra italiana, la Coppa Intercontinentale superando a Madrid l’Indipendiente di Buenos Aires. Dal 10 al 24 ottobre si svolsero a Tokio i giochi della XVIII Olimpiade; ultimo tedoforo fu Yoshinori Sakai, nato a Hiroshima il 6 agosto 1946, giorno in cui scoppiò la prima bomba atomica. L’Italia ottenne 10 medaglie d’oro, 10 d’argento e 7 di bronzo.
Il 10 aprile l’Ufficio Circondariale Marittimo di Molfetta, istituito il 20 novembre 1879, fu elevato a Capitaneria di Porto. L’8 novembre, durante un violento temporale, crollò uno stabile in via Macina n° 50; vi furono due vittime, Giovanna Caputo e Giovanni Grieco. Iniziò da allora lo sfollamento e il progressivo degrado della città vecchia.
26/12/2014
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