Nel precedente articolo, mi sono soffermata su quel che riguarda le tre forze biologiche in ayurveda : i dosha, analizzando in modo più approfondito il primo di essi, ovvero, vata.
Questa volta, invece, evidenzierò tutti gli aspetti fisici e psichici del secondo dosha preso in considerazione che prende il nome di "pitta" e che corrisponde all'elemento fuoco.
L'individuo con un'alta percentuale di pitta, solitamente, si presenta con i seguenti requisiti fisici quali : corporatura media, buona massa muscolare, pelle rosea, morbida e delicata, lentiggini o nei sia sul viso che sul corpo, occhi brillanti prevalentemente chiari e che si arrossano con facilità, capelli chiari o castani e calvizie precoce.
La persona di tipo pitta, invece, ama fare sport, soffre il clima caldo e suda abbondantemente quando è nervosa, ama mangiare, è molto golosa e non ha difficoltà nel prender sonno, ha un carattere molto forte e deciso, tende sempre a voler avere ragione ed è egocentrica, si irrita facilmente e prova collera, le piace parlare, spesso è pungente e tagliente nei giudizi, ama possedere oggetti belli e lussuosi e spesso è precisa fino alla pignoleria.
E' un individuo disposto a spender soldi pur di mostrare agli altri che vale qualcosa.
Un eccesso di pitta provoca un eccesso di ego, gastrite e acidità di stomaco,emorroidi, arrossamenti cutanei, orticaria,couperose,congiuntivite, occhi arrossati,problemi cardio-vascolari, disturbi al fegato.
L'organo che corrisponde a pitta, invece, è l'intestinuo tenue.
Credi di appartenere a questo dosha? Vuoi scoprire se, invece, il tuo dosha prenominante è kapha?
Allora non perderti il prossimo articolo dedicato all'elemento acqua-terra.

Grazie per l’attenzione. Ciao a tutti e… alla prossima puntata.

A cura di Mariangela Salvemini – Centro Estetico Ayurvedico Shantala – Via Saverio de Simone, 5
Tel. 366 470 62 45 – www.shantalaestetica.altervista.org

22/08/2012