I CENTRI STORICI: BITETTO - 1^ parte
La cittadina è un centro prevalentemente rurale posto sul primo gradino della Murgia bassa raggiungibile da Bari percorrendo per circa 15 km la SS. 96. Conserva intatto il fascino della città medioevale con le sue case, i vicoli, gli archi, le torri e le porte, testimoni dell’antico sistema di accessi della città. Delle tre porte che si aprivano nella circolare cinta di mura dell’antica città di Bitetto la Porta Baresana è l’unica superstite dell’antico sistema di accessi alla città, il confine fra la campagna degli ulivi e i complessi e tortuosi percorsi dell’abitato. Dalla piccola piazza antistante la Porta si diparte una delle direttrici viarie principali del centro che collega la porta con la piazza della Cattedrale. Dedicata a S. Michele Arcangelo, la chiesa si impone, sotto il profilo architettonico, come uno degli edifici più rappresentativi del romanico pugliese. Costruita tra la fine del IX e gli inizi del XII secolo, in seguito all’istituzione della sede vescovile, porta i segni dei numerosi interventi che nei secoli ne hanno modificato, soprattutto all’interno, le forme.
La facciata della Cattedrale è tripartita da robuste lesene. Al centro il maestoso portale maggiore è affiancato da due leoni accasciati su mensole, mentre al di sopra corre una decorazione plastica in cui sono illustrati alcuni degli episodi della vita di Cristo e della lotta tra il bene e il male. Internamente, al corpo centrale a croce latina furono addossate in età barocca le cappelle, le cupole esterne e la snella torre campanaria. In Cattedrale si conservano la statua dell’Arcangelo Guerriero realizzata da argentieri napoletani agli inizi del settecento, e al di sopra dell’altare maggiore, in marmi policromi, una tela seicentesca del pittori Carlo Rosa raffigurante la Vergine Assunta e l’Arcangelo Michele.
28/01/2015
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