Toyota punta all'idrogeno con una fuel cell pronta per il mercato globale. La berlina Mirai sfrutta le celle a combustibile per alimentare un motore elettrico da 154 CV.

Toyota ha sempre svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di vetture ecologiche, il marchio giapponese è stato uno dei primi a creare un’intera gamma di auto ad alimentazione ibrida e ancora una volta si trova sotto i riflettori lanciando un fuel cell prodotta in serie. La Toyota Mirai ha ottenuto un forte successo ed il target di 400 esemplari da vendere entro la fine del 2015 è stato adeguato alla forte richiesta da parte del pubblico causando un vero e proprio boom di prenotazioni. La berlina ad idrogeno costituisce un importante passo nell’integrazione delle fuel cell in un mercato ancora acerbo, ma bramoso di novità. Il prezzo per quanto riguarda l’Europa non è ancora stato ufficializzato ma le cifre si aggirano attorno ai 60.000 € in base al paese di riferimento.

Look distintivo
La Toyota Mirai si presenta come una berlina quattro porte dal design molto curato nei dettagli. La lunghezza di 4.890 mm fornisce alla vettura una certa autorevolezza per strada, insieme ad una larghezza di 1.815 mm ed un’altezza di 1.535 mm. Per quanto lo stile richiami alcuni aspetti dell’attuale gamma del costruttore giapponese, la Mirai si distingue dalle parenti con un look distintivo scandito da linee tese e forme ben sagomate. Il frontale è caratterizzato dalle grosse prese d’aria laterali, che occupano l’intera sezione anteriore assottigliando la calandra e i gruppi ottici full LED. I cerchi in lega da 17 pollici sono realizzati in materiale ultra leggero. Il listino prevede sei verniciature bicolore sfruttando le tinte Pure Blue Metallic, Precious Silver, Precious Black Pearl, White Pearl Crystal Shine, Dark Blue Mica e Red Mica Metallic.

Interni moderni
L’abitacolo della Toyota Mirai mette a disposizione 2.040 mm a fronte del passo di 2.780 mm e la larghezza interna è di 1.465 mm. La configurazione quattro posti offre ampio spazio ai passeggeri, che si trovano circondati da un trionfo di tecnologia ed eleganza. Il pianale gode di un rivestimento specifico, che riduce la resistenza aerodinamica all’avanzamento e tende a rendere più silenziosa la vettura in marcia. I rivestimenti soft-touch si alternano alle cromature e ai rivestimenti in Warm White. I sedili anteriori sono regolabili elettronicamente in otto posizioni. La strumentazione digitale si ispira alla Toyota Prius ed è affiancata dall’ampio pannello elettrostatico sulla console centrale, da cui vengono gestite le funzioni principali della vettura, tra cui il climatizzatore e la gestione dell’alimentazione ad idrogeno.

Spinta dall’idrogeno
L’apparato propulsivo Toyota Fuel Cell System si basa su un motore elettrico alimentato dalle celle a combustibile, che sfruttano l’idrogeno stoccato all’interno dei due serbatoi installati sotto al pianale. I serbatoi si riempiono in circa 3 minuti e alimentano i pacchi di celle attraverso dei canali di flusso a maglia fine con una densità di potenza di 3.1 kW/l. La reazione chimica tra idrogeno ed ossigeno genera energia elettrica, che viene regolata a 650 volt da un convertitore che la trasmette al motore elettrico sincrono da 154 CV e 335 Nm abbinato alle ruote anteriori. I serbatoi da 60 e 62,4 litri garantiscono, insieme alla batteria nichel-metallo idruro, circa 483 Km di autonomia con un pieno. La natura estremamente infiammabile dell’idrogeno ha reso necessario l’utilizzo di serbatoi a triplo strato di fibra di carbonio e plastica capaci di gestire una pressione di circa 700 bar. La fibra di carbonio è stata utilizzata anche per il rivestimento delle celle a combustibile. La sicurezza resta un punto fondamentale: i serbatoi sono dotati di valvole che interrompono automaticamente il flusso di idrogeno in caso di fuoriuscite accidentali e tutti gli organi meccanici e i componenti esterni sono stati sviluppati in modo da smaltire rapidamente eventuali perdite di gas infiammabile. Completano il pacchetto di sicurezza il sistema Pre-Crash, il Blind Spot Monitor, il Lane Departure Alert ed il resto dei sistemi di sicurezza attiva presenti sul resto della gamma Toyota.
Di Pietro Ginechesi

Fonte: motori fanpage




01/02/2015