RICORDO DI PIETRO MENNEA - 2^ parte
Il 16 luglio 1967, nei Campionati Provinciali Ragazzi allo Stadio della Vittoria di Bari, eguagliò la migliore prestazione regionale sugli 80 m in 9’’6; ne diede risalto “La Gazzetta del Mezzogiorno”, descrivendolo come “un longilineo dalla muscolatura filiforme”. Mi impressionò già da allora la sua progressione vincente. Il 3 maggio 1968, nei Campionati Provinciali Studenteschi al Campo Scuola “Bellavista” di Bari, vinse in 9’’2 con 6/10 di distacco su Palamolla, poi compagno di staffetta anche nell’Avis Barletta. Ma un mese dopo, nella fase regionale di Coppa Italia allo Stadio della Vittoria, fu sconfitto negli 80 m, nei 300 e nella staffetta 4x100 da Maurizio De Giorgi di Lecce, del ’51, fisicamente simile al sovietico Valeri Borzov poi suo grande avversario. Pietro meditava la rivincita. Il 14 settembre, nei Campionati Regionali Allievi a Molfetta, partì deciso nei 300 m; giunse sfinito, infliggendo al rivale 5/10 di distacco. L’indomani De Giorgi lo superò di 1/10 negli 80 m, ma nulla potè contro la 4x100 dell’Avis; terza si classificò la Landolfi, di cui ero il primo frazionista. Fu la prima volta, durante la premiazione sul podio, che ebbi occasione di stringerli la mano per congratularmi. La notte del 16 ottobre 1968, a Termoli, pur dovendo gareggiare l’indomani nel Trofeo delle Leve dello Sport, restò sveglio per la finale del 200 m alle Olimpiadi di Città del Messico.
Primatista mondiale, in 20’’0, era lo statunitense Tommie Smith, nato nel 1944, detto “Jet” per la sua straordinaria accelerazione. Ma alle selezioni olimpiche John Carlos lo aveva battuto in 19’’7’, tempo non omologato per l’uso di scarpe non regolamentari. Fulminea fu la partenza di Carlos, in vantaggio di un metro a metà gara; ma Smith, con una progressione fenomenale, andò a vincere in 19’’83, alzando le braccia già a 10 metri dal traguardo. Da allora Pietro fantasticò di emularlo; il sogno si avverò il 12 settembre 1979 sulla stessa pista, con uno strabiliante 19’’72, battuto dallo statunitense Michael Johnson solo nel 1996.
I campioni provinciali studenteschi, tra cui Mennea nei 100 metri e il Liceo Molfetta nella staffetta 4x100 (ero il primo frazionista), rappresentano il Provveditorato di Bari nel Criterium Interregionale del 15 maggio 1969 a Matera. Con 10’’9 Pietro ottenne il migliore risultato della manifestazione, qualificandosi per il Criterium Nazionale di Pisa successivamente vinto in 10’’8. Il nostro quarto frazionista, Umberto Binetti, che durante il viaggio si era intrattenuto con lui, lo definì profeticamente “atleta da Olimpiade”. Qualche settimana dopo, in Coppa Italia Allievi allo Stadio della Vittoria, Alvis Barletta e Landolfi furono ancora avversarie in 4x100. Cercammo di far acquisire al nostro ultimo frazionista il maggior vantaggio possibile, per vanificare l’immancabile rimonta di Pietro; fu una vittoria rimasta tuttora indimenticabile.
09/02/2015
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