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“U CALVŔRJË” E… IL MONTE CALVARIO - 1^ parte
Nel 2004 la Quaresima molfettese fu celebrata filatelicamente, iniziativa apprezzata anche dai non collezionisti, con quattro cartoline ispirate alle processioni della Settimana Santa e uno speciale annullo figurato.
La seconda delle cartoline anzidette riproduce la statua di “Cristë o Calvarjë” (Cristo al Calvario o Gesù sotto la croce), il penultimo dei cinque “Misteri” lignei cinquecenteschi recati in processione il Venerdì Santo. Gesù, vestito di una lunga tunica riccamente decorata, il capo cinto da una corona di spine, il volto sanguinante improntato ad angoscia e sofferenza, procede verso il Golgota prostrato dalla pesante croce.
Il noto scultore molfettese Giulio Cozzoli (1882-1957) intervenne su questo simulacro rendendo mobile la mano sinistra, per consentire una più agevole sistemazione della croce che aveva danneggiato alcune dita della destra, restaurate nell’occasione. Il simulacro è recato in processione dalla confraternita della Visitazione di Maria SS. Istituita il 16 maggio 1768, ottenne l’assenso della Real Camera di S. Chiara il 20 giugno seguente. Lo statuto prescriveva ai confratelli di riunirsi nei giorni festivi presso il loro Oratorio per la recita del Rosario e di accostarsi alla Comunione la prima e la terza domenica di ogni mese.
20/02/2015
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''Storia, numismatica e tanto altro'' a cura del dott. Corrado Minervini |
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