CENTRI STORICI: GRUMO APPULA - 2^ parte
Pregevoli sono le cone in stucco degli altari laterali e di quello maggiore. Un organo e una cantoria rococò insieme ad un pulpito-confssionile e alla bussola di ingresso impreziosiscono l'interno sacro. Agli ammodernamenti ottocenteschi si devono la ricca decorazione a fresco delle volte e delle pareti con grottesche e figure angeliche.
Il convento e l'annessa chiesa di S.Pietro si affacciano sulla grande piazza Vittorio Veneto, punto di convergenza delle direttrici varie che dall'entroterra giungono nella città. Il convento completamente rinnovato tra il 1893 e il 1898 per ospitare il Municipio, conserva ancora sul lato nord tracce di affreschi barocchi, mentre la facciata sulla piazza parla il linguaggio neoclassico dell'Ottocento.
Ancora su piazza Vittorio Veneto troviamo la Chiesa di S.Rocco. Nella sua facciata cuspidata, con portale e timpano triangolari, è inserita una nicchia con la statua del santo proveniente dalla distrutta Porta Ringo. L'interno è a nave unica con copertaa cupola esternamente maiolicata, databile alla metà del XIX secolo, come i due campanili con aperture ogivali e coronamenti bulbiformi.
Alla periferia del paese ancora molto venerata è collocata la Chiesa di Monteverde, costruita nella forme attuali nel 1652, come riporta l'isrizione in facciata, sul luogo di un'antica edicola con un affresco della Vergine di Loreto. All'interno sull'altare maggiore una cona lignea seicentesca, dai cromatismi verde e oro, contiene l'antico affresco della Vergine, e nel fastigio l'immagine del Padre Eterno. Nella sacrestia,con una piccola volta unghiata, un lavabo scolpito con teste di putto e festoni.
La Cappella agreste dedicata alla Madonna delle Grazie (via Madonna delle Grazie) fu fondata nel XVI secolo sul luogo dell'edicola di S.Primiano. Essa presenta un prospetto a doppia facciata del secolo XVII, monocuspidata, corrispondenti l'una alla chiesa, l'altra alla sacrestia dove trovano posto le cinque Croci del Calvario.
22/03/2015
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