L’intento del manipolatore è quello di approfittare delle debolezze altrui, anche se va detto che esso non è sempre consapevole alla mente di chi lo attua.
Come si riconosce. “Da dettagli a volte insignificanti, è possibile scoprire se ci troviamo di fronte a un manipolatore e, quindi, imparare a difendersi dalla sua arte manipolatoria”.
Per difendersi da un manipolatore la cosa essenziale è innanzitutto imparare a riconoscerlo attraverso alcuni suoi comportamenti caratteristici che possono ricorrere sia in contemporanea che singolarmente. Vediamoli qui di seguito.
- Tiene le mani nascoste dietro la schiena: può sembrare un dettaglio insignificante, ma questo gesto rivela il timore che le mani possano esternare sentimenti che sarebbe preferibile tacere; ciò è ancora più significativo quando il resto del corpo è rigido e bloccato, come se stesse cercando di ostentare un distacco che in realtà non prova.
- Si copre la bocca con le mani: in tal modo cerca di mascherare un linguaggio ambiguo, che oscilla tra il dire e il non dire; a parole si dichiara disposto a una conversazione aperta, sincera, ma le mani si affrettano a negare ciò che viene espresso a voce.
- Toglie un pelo dal vestito altrui: sembra un gesto affettuoso e sollecito, soprattutto nella comunicazione di coppia, ma in realtà esprime il bisogno di liberarsi da pensieri e desideri proibiti, depositati negli invisibili pelucchi sparsi qua e là; è anche probabile che, per non essere colto sul fatto e smascherato, accompagni il gesto con un sorriso radioso e con parole carezzevoli.
- Mette la mano sulla spalla: se il gesto viene fatto durante una discussione o in un momento di tensione assume una valenza fortemente manipolatoria: “Lasciati guidare, fidati di me che sono dalla tua parte”, sembra dirci l’interlocutore, e intanto vuole pilotarci verso i propri fini.
- Scompiglia i capelli altrui: con questo gesto pseudo materno sta tentando di conquistare la nostra fiducia, di strapparci un facile consenso per poi procedere nella direzione che si era prefissato.
09/04/2015
Importanza della comunicazione e linguaggio del corpo