La chiesa della Madonna delle Grazie (in piazza Garibaldi), interamente ricostruita nel XVIII secolo, conserva al suo interno un altare barocco con colonne tortili e timpano mistilineo, ai lati del quale sono la Fede e la Speranza; all’interno della nicchia la statua settecentesca della Madonna col Bambino.
La chiesa della Madonna della Stella, nella piazza omonima, risale al 1619, voluta da Orazio della Tolfa Frangipane, barone di Toritto e duca di Grumo sul luogo nel quale sorgeva la chiesetta di S. Maria.
Ad appena un chilometro dalla città si trova la contrada Quasano. Qui anticamente fu costruita una cappella in onore della Madonna degli Angeli dove si recavano contadini e pastori per pregare e riposarsi durante le giornate calde. Come in molti culti sorti nelle campagne, il mito di fondazione rimanda alla leggenda popolare dell’apparizione della Vergine ad un contadino che qui pascolava il suo gregge. La ricorrenza veniva celebrata nel mese di maggio, quando ultimati i lavori agresti, si festeggiava con la distribuzione ai poveri di pane e formaggio. Crescendo l’interesse intorno al culto della Madonna degli Angeli, nel 1872 si costruì una nuova chiesa e la festa di maggio si arricchì con un corteo di carri addobbati, trainati da buoi che da Toritto trasportavano a Quasano oltre 12 mila pani da distribuire ai fedeli. Si celebrava la messa e nel pomeriggio si svolgeva la processione con la benedizione e la distribuzione dei pani. Tutta la giornata era allietata da canti, suoni e spari di mortaretti. Oggi la stessa festa, diventato Quasano un importante centro turistico, si svolge nel mese di giugno.